Cravenroad7

A me è sempre piaciuto di più JOHNNY FREAK, questa è una degna conclusione, ma mi sarebbe garbato di più una storia unica di 2 albi...sarebbe stato davvero il capolavoro!

Chiunque nasce e muore, è quello che ci sta in mezzo a renderlo una leggenda

non male come storia, ma essendo il seguito di un capolavoro quale "Johnny Freak" sono rimasto un pò deluso...ma in fin dei conti non mi potevo aspettare che eguagliasse il primo "episodio"

Inutile.
Sì, direi che possa bastare come commento.

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Golconda,un posto normale...O quasi... MOLTO quasi

Il mio commento è una fotocopia di quello di BAsil

MALA!!!

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Un albo che mi regolarizza l'intestino.

un sequel di cui non si sentiva il bisogno,bella storia o meno

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Un'ottima storia...disdegnata per partito preso da molti...

Non capisco cosa abbia di male questo albo...il ritorno di Dougal non toglie NULLA a quanto accadde in Johnny Freak....non avviene ciò che insomma può essere accaduto in altri sequel...i personaggi, le vicende del primo numero non ne escono danneggiati..

Ergo, se consideriamo delle belle scene cattive come quella dei cadaveri dei genitori ritrovati nei bassifondi...se aggiungiamo l'atmosfera misteriosa che si crea nelle varie vicissitudini che vedono all'opera il nuovo freak (belle le pagine del diario "combattuto" tra le due parti), ecco che si ha per me un ottimo albo...

Unico difetto....QUESTO Casertano a me proprio non è piaciuto....la Dora del primo numero era splendida...chi è sta qua?

voto 8

Ma vedi io non dico che sia una brutta storia,quanto inutile

L'inutilità divenne un albo di 98 pagine

Uno degli albi più odiati (se non il più) in assoluto dai lettori dylaniati, quando paradossalmente è stata gran parte di loro a invocare incessantemente un seguito alle vicende narrate nel #81. E forse se si vuole trovare il principio di una crisi, quello che ilvecchio o Kramer e altri vedono in Johnny Freak, è invece probabilmente a questa storia che deve essere ascritto. Non tanto per un discorso qualitativo, anzi: presa in sè e per sè è una buona storia che non tradisce lo spirito del prequel, ben sceneggiata e disegnata (anche se il tratto di Casertano trascina verso un atmosfera più horror rispetto al lavoro più emozionale firmato da Venturi). Il problema è che è evidente che i due autori abbiano scritto doverosamente, e ribadisco con tutta la loro professionalità, questa storia per tributo ai lettori. Lo Sclavi che scrive "per obbligo", lo si sa dal #100, non è uno Sclavi libero di esprimersi come vorrebbe; qui il dazio da pagare è in parte minimo, la lacrima facile, a cui non si può sfuggire, come era facile intuire, nel finale.
Io di questo problema e di questa crisi di rigetto non soffro e mi godo questo "Cuore di Johnny" per quel che è: un buon albo, se pur in gran parte prevedibile.
L'unica parte che non ho mai ben digerito è quella del Cimitero dei Freaks. Dylan si scalda tanto quando qualcuno uso quell'appellativo per Johnny e poi lo fa tumulare in un cimitero-ghetto? Ma..

mi è piaciuta questa storia, meno della prima ma mi è piaciuta. L'unica nota che ho trovato stonata, e praticamente inutile, è stata far morire l'infermiera. Che motivo c'era? Una volta tanto che riappare una che Dylan si è fatta, e, come al solito, lui pareva tanto innamorato... sarebbe stato meglio lasciarla perdere forse...

non ero mai intervenuto qui..

però ho già detto in altra sede che non è malaccio questa storia ha il giusto ritmo i giusti disegni e se proprio si voleva fare un seguito di quella..cosa questo è un seguito onesto.

V'è talmente tanta melassa da far cariare le meningi...