Adoro questo albo, mi ha interessato molto la storia ma quello che sicuramente più mi ha colpito è l'ennesima prova della bravura di Giampiero Casertano.
Tavole di una grazia incredibile.
In molti episodi delle serie a fumetti vi sono riferimenti a fatti reali. In questo caso c'è il Titanic.
Una delle scene documentaristiche per me più belle di tutta la serie di Dylan Dog (e non solo) sono infatti le pagine 88 e 89.
Nella prima due vignette di grande formato splendide, nella seconda il Titanic sembra che esca verso il lettore.
Didascalie: "ALL'ORIZZONTE SUL MARE UN BAGLIORE, LA VITA CI ACCOGLIE CON UN ABBRACCIO...
... E ANDIAMO AVANTI A TUTTO VAPORE VERSO UN FUTURO DAI RIFLESSI DI GHIACCIO..."
Pagina 89, quattro vignette. "1912. 14 APRILE. ORE 23,40. 15 APRILE. ORE 2.20."
Il ghiaccio nell'oceano e l'imminente affondamento del Titanic. Grandissimo Giampo.
Poi questo numero e non il 121 è da me considerato il vero numero del decennale perchè è l'ultimo del decimo anno.
Seguitemi in questo semplice ragionamento. Il primo anno "non solare" (come invece fanno i tipi dell'Astorina di Diabolik) escono i numeri dall'1 al 12 quindi nel decimo anno escono i numeri dal 109 al 120. Il numero 121 è quindi il primo dell'undicesimo anno.
Quindi per me il numero 120 Abyss è l'ultimo numero del decimo anno e quindi quello che doveva essere (per me) festeggiato