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#19/S La peste
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Autore:  uncertochucho [ gio set 20, 2007 9:12 am ]
Oggetto del messaggio: 
infatti non capisci come anna..ahahhah (scherzo donna..non piangere da sola in un angolo remoto dell'universo incendiato da dubbi e nefandezze)

dopo l'estinzione degli esseri umani ci sarà quella degli esseri upiedi
Autore:  Larry_Varedo [ mar lug 01, 2008 2:33 pm ]
Oggetto del messaggio: 
riletto questa mattina... veramente una bella storia , mai noiosa e molto ben disegnata da un roi molto sopra la media[^]

pagella:
storia 8
disegni 8
tot. 8 eccellente .
Autore:  basil [ mar lug 01, 2008 2:59 pm ]
Oggetto del messaggio: 
ma che combini MALA?
Autore:  Larry_Varedo [ mar lug 01, 2008 3:13 pm ]
Oggetto del messaggio: 
Ancora[:0][:0][?][?]
Autore:  skeletor [ mer lug 08, 2009 5:14 pm ]
Oggetto del messaggio: 
Immagine


legenda
Immagine non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
Immagine puoi farne a meno
Immagine compralo pure
Immagine cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!
Autore:  dogamy [ ven dic 23, 2011 5:42 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
C'è poco da capire...Su Anna Never, in verità, Sclavi fece scelta giusta, trattandola da ectoplasma. Qui è un poco più solida osando dire a Dylan che non lo sposerebbe. Storia carina, che ha il difetto di durare un'eternità.
Autore:  Kramer76 [ ven dic 30, 2011 3:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
vero però è l'unico speciale postsclavi con una parvenza..
Autore:  Triss [ ven dic 30, 2011 5:28 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
Un po' bruttino, a dir la verità. E Roi inadeguato a rappresentare le scene.
Autore:  dogamy [ ven dic 30, 2011 5:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
Quoto Kramer. La storia, IMO, è carina, ma ripeto, IMO, dura troppo. Il che non ne fa un brutto prodotto. Diciamo che queste storie su pestilenze varie tornate in auge dopo lo splendido "L'esercito delle 12 scimmie " e il meno splendido " Virus Mortale " hanno la capacità di far venire la stizza a tutti, ed un solo difetto: appena sforano dal consentito, svaccano. Lo sa bene chi ha veduto "I'm legend" filmino così così sul grande romanzo di Matheson. Quello durava troppo e non spiegava niente, questa storia dura quel che deve durare uno speciale, ma per me è troppo. Lo splendido " L'ultimo uomo sulla Terra" era corto ma perfetto ( secondo me fu una, azzeccatissima, scelta editoriale. Se si fosse tirato troppo sulla corda della solitudine dylandogata, avrebbe debordato )
Cmq rispetto ad altri speciali, è buona cosa.
Autore:  Kramer76 [ ven dic 30, 2011 6:44 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
dogares ha scritto:
Lo sa bene chi ha veduto "I'm legend" filmino così così sul grande romanzo di Matheson.

e tu vediti, se non ancora, 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra
o appunto L'ultimo uomo della Terra
Autore:  dogamy [ ven dic 30, 2011 6:52 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
Kramer76 ha scritto:
e tu vediti, se non ancora, 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra
o appunto L'ultimo uomo della Terra


Già fatto. Occhi bianchi lo vidi anni fa su Raitre ( C.Heston era grandioso...)
Film molto bello e politico, come si usava negli anni settanta.
Il secondo, se ti riferisci a quello con l'immenso Vincent Price, l'ho trovato tempo fa su internet ed era molto più fedele al romanzo. Ottimo.
Autore:  Ares [ sab apr 07, 2012 9:08 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
Qui Roi non mi è piaciuto un gran chè
Autore:  pegey [ gio lug 11, 2013 9:10 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
Ottimo speciale, ricco di colpi di scena e mai noioso o banale. Ottimi i disegni. Voto 8.5
Autore:  Altair [ ven lug 19, 2013 9:12 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
Speciale infinito, lunghissimo, a tratti insormontabile. Partendo dai disegni, qui Roi conferma il trend negativo imboccato negli albi immediatamente precedenti, anche se qualche zampatina di classe qua e là ancora la piazza, troppo poco però per valutare positivamente la sua prestazione. Con la peste ci aveva saputo fare alla grande con "La morte rossa", albo che aveva delle immagini evocative potentissime, qui considerando che La peste vera c'è praticamente solo nel titolo sarebbe stato più adeguato il tratto di Piccatto, imho.
Passando ai testi, carina l'idea di adattare I promessi Sposi al formato Dylan o viceversa e pur con qualche forzatura, anche la chiosa finale della "Verità". Ma in verità vi dico che per un tema simile, mutazioni connesse, la storia avrebbe dovuto sbilanciarsi verso un tono più ironico e grottesco, forse anche più fantasioso a livello iconico (e grafico). Paola invece è più interessata a una sceneggiatura dylan-referenziale, anche quando lui non è in scena, recuperando all'uopo una coppia di personaggi che francamente non avrebbero più dovuto avere nulla da dire dopo "Il seme della follia" per non rovinarne la resa drammatica, cosa che qui puntualmente avviene. Ciò non mi ha impedito comunque di apprezzare il giochino della riproposizione della reiterata fondamentale scena dello Speciale precedente. Cameo di Xabaras inutile, se non per il discorso dell'applicazione della "Verità" anche a Dylan, in un finale che pare già un triste presagio per quello che ci saremmo dovuti subire nel ventennale. Anna trattata malissimo per gran parte dell'albo (qualcuno ne sarà contento), si riscatta solo parzialmente nel finale.
Si lascia leggere ma a sforzarmi (proprio a sforzarmi eh) riesco ad arrivare all'accettabile. Bei tempi quando gli Speciali avevano 132 pagine.
Autore:  dogamy [ ven lug 19, 2013 10:46 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #19/S La peste
Ancora una volta mi trovo perfettamente d'accordo con l'analisi di Altair su questo speciale.
Chiarisco, rispetto ad altre prove di 162 pagine ( che obbiettivamente sono troppe per DyD ) siamo di fronte ad un prodotto dignitoso, ben scritto e ben disegnato ( anche se Roi dei tempi belli è perduto per sempre...) ma che mette impietosamente in luce il solito difetto della pur bravissima Paola: troppe cose dette tutte insieme.
La lettura appare estenuante, simile a certi cruciverba di Bartezzaghi, e cose francamente troppo, troppo inverosimili per apparire credibili. Va bene che Paola sa scrivere bene anche la lista della spesa, ma le trasformazioni appaiono francamente sciocche, implausibili, forzate.
Amber è un'ottima villan ma mal sfruttata, la partecipazione di Xabaras è quanto meno forzata e, come è stato giustamente osservato in un'altra analisi, inflazionata. Sembra che in quel periodo ci sia stata una sovra esposizione del personaggio salvo poi farlo sparire per sempre.
La Barbato ci mostra anche quel che pensa di Anna Never. Non mi dilungherò oltre su questo "personaggio" incredibilmente ( ma io ne dubito...) partorito dalla mente di Sclavi, che qui raggiunge vertici di antipatia, cialtroneria, sciocchezza assolute.
Non c'è vignetta in cui, vi giuro, non mi venga la voglia di spaccarle la faccia !
La discutibile scelta di Paola, poi, di confrontare Anna a Groucho, è un espediente narrativo piuttosto squallido e poco incisivo.
Eppure, alla fine, pur miscelando cose assurde, inconcludenti, personaggi di cui si poteva fare tranquillamente a meno, la Barbato ci porta alla fine, dignitosamente direi. Mostra qui la sua capacità di scrittrice di ottimo livello, riuscendo in una impresa francamente complicata, ove altri avrebbero certamente fallito.
Commento finale ? La Peste era un'epidemia che, sopratutto in epoca medioevale e rinascimentale, mieteva vittime a carrettate. Ora qui, leggendo questo speciale, pare che si sia dimenticata di farlo con tanti, troppi protagonisti.

Caruccio ma svaccante. Troooooooooooooooooooppo lungoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo !
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