Cravenroad7

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#52 Il Marchio Rosso
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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: lun ott 03, 2011 10:03 am 
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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: mar nov 01, 2011 7:56 pm 
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Secondo esordio consecutivo alle matite dopo quello di Brindisi nel numero precedente. Coppola irrompe di prepotenza nella serie con una prova fantastica, se pur scontando qualche debito nei confronti di altri disegnatori (pag. 12 e pag. 87 il suo Dylan ricorda quello di Stano, pag. 49 la vittima quasi ride quando viene uccisa come le donne di Tacconi). Indimenticabili i suoi omicidi a colpi di rasoio, una Londra a tratti quasi vittoriana, il volto di Wolkoff/Karloff. L'unica cosa che non gli perdono è Dylan con la maglietta della salute sotto la camicia :D (pag. 31). Sarà poi per le acconciature e gli abiti, i volti dei comprimari, lo stile stesso di Coppola e anche per la trama ideata da Sclavi (che sembra uscita da un giallo all'italiana) ma sembra di trovarsi catapultati negli anni 70. Ci si mette anche l'omicidio con l'arpione di Baviana memoria.
Sclavi si ispira ai delitti di Jack Lo Squartatore, per costruire un dramma horror con implicazioni socio-politiche, senza scadere nella retorica e nel facile buonismo. Emblematica la reazione di Dylan al ritorno dalla visita al covo degli "emarginati": malgrado l'empatia nei loro confronti, non può fare a meno di sentirsi sporco e di provare orrore; reazione umana e comprensibile che lo rende più vero che mai, battute maschiliste a parte. Forse la soluzione finale relativa all'identità del primo killer è poco plausibile
Spoiler!
una ragazza di 14 anni che uccide con tale forza ed efferatezza?
, ma forse anche l'unica possibile per far tornare i pezzi del puzzle, a fatica, al loro posto. La scena del processo ripaga tutto però. Da notare qui l'atteggiamento di Dylan, ben distante da quello degli "Uccisori" o di "Nebbia": altri tempi, altri autori, passa dal giustizialista, al garantista, al Ponzio Pilato.
Sclavi forse mai così volgare nel descrivere il sordido ambiente delle prostitute d'alto bordo. Malgrado i vari difetti, il volto di Wolkoff è sempre lì che mi fissa e non posso dimenticarlo. Gli devo un ottimo.

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https://lastoriadidylandog.blogspot.com


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: mar nov 01, 2011 8:08 pm 
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Iscritto il: ven ott 08, 2010 7:20 pm
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Questa storia ha probabilmente i disegni più belli della serie
Sono rimasta a bocca aperta vedendoli

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Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: sab nov 05, 2011 11:34 pm 
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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: sab nov 19, 2011 4:32 pm 
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Iscritto il: mer ott 04, 2006 11:52 pm
Messaggi: 1515
Località: Viareggio
Per me questi sono i disegni più truculenti (in senso buono) mai visti, carichi di una violenza e di una forza raramente ripetuta.
Un thriller-horror niente male, un "quasi 8".
Votato buono.

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Toh, un "gruppo sondaggi" su Facebook!
https://www.facebook.com/groups/317174995093743/


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: lun nov 28, 2011 2:56 pm 
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Iscritto il: ven ott 15, 2010 4:50 pm
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Località: Venaria Reale (To)
Stano per la copertina (e probabilmente anche Sclavi nella sceneggiatura) si è chiaramente ispirato a Blake e Mortimer.."Il Marchio giallo

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"Ci sono piu' cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognino i tuoi sistemi filosofici"


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: gio dic 15, 2011 11:08 am 
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Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm
Messaggi: 1406
Se quest'albo fosse uscito negli ultimi anni avremmo trovato e giudicato 5000 incongruenze e forzature nella trama... per me uno dei peggiori 3 albi fin qui senza ombra di dubbio... si salvano solo i disegni che sono fenomenali ma la storia è proprio poca roba... in ogni cao leggendo i commenti relativi agli albi vecchi mi convinco sempre di più che siamo pure noi ad essere cresciuti e che quelli che ci piaceva quando avevamo 15 anni non può piacere uguale uguale a 30. E' vero Dylan è cambiato, Sclavi aveva un gran bel modo di scrivere, ma tutto questo gap di qualità tra le storie antiche e quelle degli ultimi anni io non la vedo... (scene splatter a parte) e poi anche quando uscivano i numeri 60, 70 e 80 erano in tanti a lamentarsi con le letterine dei numeri 30, 40 e 50... :-)


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: ven feb 24, 2012 10:30 pm 
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Iscritto il: ven feb 17, 2012 12:14 am
Messaggi: 1143
ma quindi era la ragazzina che ammazzava le prostitute in odio alla madre? e la storia del racket tra le prostitute era una balla inventata da lei per convicere l'allocco della giuria a fare giustizia?


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: ven feb 24, 2012 11:20 pm 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
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Località: Napoli
Non si capisce benissimo, o è come dici tu, o il racket esisteva realmente, ed è stato preso a pretesto.

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Carnage - Teatro online
https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: gio mar 01, 2012 6:29 pm 
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Iscritto il: mer feb 29, 2012 6:06 pm
Messaggi: 14
ragazzi che disegni!!
credo che Coppola in questo vecchio albo si fosse davvero superato, le espressioni del Bobby e della prima vittima nel flashback sono tra le più espressive che io ricordi: terrore allo stato puro!!
la storia è ottima, un giallo che ti lascia col fiato sospeso fino al gran finale, anche se Sclavi ha fatto di meglio!!
in ogni caso un albo che non può mancare nella collezione di ogni fan Dylandoghiano


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: gio mar 01, 2012 8:01 pm 
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Iscritto il: mar giu 21, 2011 11:26 am
Messaggi: 1421
Località: Firenze
la storia a me diverte molto, come "Cattivi pensieri", per il suo voler essere esageratamente legata a pregiudizi sulla borghesia infame e su come sono buoni gli emarginati. Comunque rispetto all'altra è scritta meglio e ha più elementi splatterosi, fra l'altro resi molto bene da Coppola, che qui disegna bene soprattutto le figure femminili. Dylan non si guarda.

_________________
Giosafatte Salterino, al rogo mandateci gli inquisitori !


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: sab mag 26, 2012 4:19 pm 
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Iscritto il: mer feb 29, 2012 8:36 pm
Messaggi: 530
the Imp ha scritto:
Non si capisce benissimo, o è come dici tu, o il racket esisteva realmente, ed è stato preso a pretesto.


Il racket esisteva davvero [pag. 85 III], mentre la ricostruzione della giuria è solo ipotetica [85 IV inizia con un probabilmente].
L'assassina era la ragazzina, che ha poi denunciato in una lettera anonima le dirigenti del racket. Anzi, forse aveva solo intenzione di denunciare; più probabilmente la lettera non l'ha mai spedita, ed è stata scoperta per caso da uno dei membri della giuria [pag. 78-79].


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: gio giu 28, 2012 9:41 pm 
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Iscritto il: gio giu 28, 2012 9:22 pm
Messaggi: 5
Oddio! Il mio primo DYD! Fu amore a prima vista grazie ai disegni e alla storia complicatissima e con finale a sorpresa. E poi... Mi ero innamorato di Delia! L'avrò letto 300 volte! Voto ottimo.


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: ven lug 06, 2012 10:01 pm 
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Iscritto il: mar ago 30, 2011 8:46 pm
Messaggi: 638
Località: inferno ,uno dei tanti possibili (torino)
parto con una bestemmia..i disegni di coppola non mi sono mai piaciuti.
riguardo alla storia ,non mi ha mai particolarmente esaltatato..un po troppo populista a mio parere.
un bel 6.

_________________
26 09 2011. ciao sergio.

ci sono state storie fantastiche , alcuni capolavori e poi..memorie dall' invisibile

"imbecille ? no : libertà"


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 Oggetto del messaggio: Re: #52 Il Marchio Rosso
MessaggioInviato: dom lug 08, 2012 9:37 pm 
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Iscritto il: gio giu 28, 2012 9:22 pm
Messaggi: 5
Beh, allora che dire del populismo in Doktor Terror? Tutto l'albo sembrava uno spot. :dito:


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