Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by danilokr</i>
<br />il finale... xkè quelli si trasformavano in cani... il significato di quell'isola..........
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
E' un po' che non lo rileggo... l'isola in miniatura credo fosse la chiave di tutto, su di essa erano state fatte delle magie che davano l'immortalità agli Hoskins...

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Uscendo dall'ambulatorio: "Allora, dottore... Ha detto... capricorno?" - "Cancro, signora, CANCRO!"

Ma quanto mi piace sta' storia!Troppo bella a dirvi la verita' e' una delle mie preferite in assoluto.Disegni e sceneggiatura ottimi.

dylan dog
"da grande voglio fare il nano in un circo"

Abbastanza bella, anche se Dyd che naviga in Internet non è credibile. Grande Casertano [:)].

TESTI 7
DISEGNI 8,5

<i>I went to the crossroad, fell down on my knees
I went to the crossroad, fell down on my knees
Asked the Lord above "Have mercy, now save poor Bob, if you please"</i>

Una buonissima storia, che ha anche il pregio non indifferente di essere piuttosto originale.

La vita è un sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno.

Niente di speciale.Sicuramente ha il pregio dell'originalità.[:D]

Un saluto a tutti

Boselli, perché non hai scritto un altro DYD [:(]?

<i>I went to the crossroad, fell down on my knees
I went to the crossroad, fell down on my knees
Asked the Lord above "Have mercy, now save poor Bob, if you please"</i>

Una storia senza infamia e senza lode.il classico dylan letto e subito dimenticato

ciao a tutti[:D][:D][:D]

Non per contraddirvi di nuovo; non per spaventarvi o causarvi febbre alta, ma io la trovo una storia orribile.
Lo confermo ancora.
Di solito, riesamino i miei giudizi, ma questa volta non c'è verso.





Solo tu puoi cambiarmi

i sono procurato questa storia ieri, e l'ho letta oggi: che dire, niente di straordinario, in alcuni punti mi ha annoiato, ma non è da buttar via come storia...

Scen: 6 scarso
Sogg: 6/7
disegnni: 7,5

Casertano sforna sempre bei disegni, uno dei disegnatori più adatti a disegnare Dylan...
Boselli ha dato una sola prova, che non è andata male...vorrei rileggerlo in un altra avventura Dylaniata [;)]

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Vivi come se dovessi morire domani, pensa come se non dovessi morire mai.

Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato

Un uomo solo e' sempre in cattiva compagnia

casertano è grandioso (come spesso accade, per fortuna).
la storia è carina, ma nulla più.
io aspetto un'altra prova del pur bravo boselli.

Ho un'opinione per la nascita di quest'albo.
Nella presentazione troviamo un' enorme pubblicità del nuovo fumetto dell'autore di questa storia, Dampyr (in quel periodo usciva l'1), e come per magia mi appare tutto più chiaro: "Vuoi vedere che la firma di Boselli (esordio tralaltro su Dylan) è per pubblicizzare il suo nuovo prodotto al pubblico dylaniano nel migliore dei modi (cioè "vi scrivo una storia, voi comprate il mio Dampyr visto che me la cavo bene col genere")?
Niente di male, ormai la pubblicità ce la troviamo dappertutto e poi Boselli è sempre Boselli (sono un grande estimatore dell'artista): anche se resterà l'unica sua avventura per Dylan (e questo, a distanza di anni, rafforza la mia tesi) è sempre meglio di niente.
Finisco l'albo e il mio desiderio più grande è quello che se non fosse mai stata pubblicata sarebbe stato molto meglio.
Qui il problema non è che non centra nulla col personaggio...quello sarebbe stato il meno.
A distanza di anni non ricordo un'avventura così astrusa, confusa, smisuratamente ambiziosa e così tragicamente...inconcludente.
Si chiedeva in precedenza lumi sul finale: ma quello è un finale nel quale si vuol spiegare tutto e non si spiega niente, Boselli si gigioneggia con le caratteristiche principali che han contibuito a far la fortuna di questa serie.
Tra incubi che diventano realtà, messaggi "spiriteschi" (e pirateschi), ritorni nel passato (sic!), buoni che diventano cattivi (e viceversa[:(] ) quel che rimane alla fine è solo una gran confusione... e tristezza, perchè questa è una storia di Dylan Dog.
Penso al povero e grande Casertano che si è dannato come pochi per regalarci tavole davvero splendide per realizzare- ahilui - solo paccottiglia!
A questo punto uno è anche autorizzato a sperare che quella di non rivedere più Boselli su Dylan diventi una realtà...ma poi per caso ricapita di leggere il post con la presentazione di Dampyr e... non ci sono più dubbi!

Omicidi, crimini, violenza non mi spaventano. Quello che mi fa paura sono le celebrità sulle riviste, la televisione con 500 canali, il nome di un tizio sulle mie mutande, i farmaci per capelli, Il Viagra... (Fight Club)

Non ricordo perfettamente questa storia nei minimi particolari.

Ricordo che mi piacque abbastanza anche se la trovai abbastanza strana.
Penso che se la rileggessi la rivaluterei in meglio...specie se confrontata con certe storie uscite dopo....

Ale

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

C'è di peggio, c'è di peggio. Questa è IMO una bella storia che non però con Dylan non centra molto... Non sarà il massimo, ma è sempre meglio che una BRUTTA storia che con Dylan non centra NIENTE, no? [:D]

Ciao

Teo

Rispetto il tuo parere, Rimatt ma questa storia è orribile da qualunque parte la si guardi: paragonata a un'altra testata, paragonata a Dylan, paragonata a mio zio..
Anch io adoro Boselli, è riuscito a dare una sterzata a due colonne quali Tex e Zagor con sceneggiature insuperabili in tutto...
ma non bisogna aver paura di dire pane al pane vino al vino e cioè che "L'isola dei cani" è pietosa, è un obbrobrio senza via di scampo.
Non so, in due pagine di post tutti a dire "è bella", "è leggibile" ma nessuno ha motivato la sua affermazione..."E' bella perchè è di Boselli"..ah bè allora..
No, dico questo perchè al tempo rimasi sconvolto per il nulla che mi ha lasciò e il male che mi ha fece...
Certo, ce ne voleva per fare peggio in seguito ma ci sono riusciti benissimo.


Omicidi, crimini, violenza non mi spaventano. Quello che mi fa paura sono le celebrità sulle riviste, la televisione con 500 canali, il nome di un tizio sulle mie mutande, i farmaci per capelli, Il Viagra... (Fight Club)

E perché dovrei avere paura a criticare Boselli? Guarda, a me come sceneggiatore piace, ma non sono certo un suo fan sfegatato: <i>Dampyr</i> nemmeno lo leggo! Il fatto - puro e semplice - è che questa storia non ha avuto su di me l'effetto disastroso che ha avuto su di te, anzi. Capita, no? [;)]

Ciao

Teo