Cravenroad7

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# 43 - Storia di Nessuno
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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: sab ott 05, 2013 12:19 am 
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Iscritto il: sab lug 10, 2010 11:33 pm
Messaggi: 359
L'ho riletto stasera.
Non trovo le parole giuste per descrivere al meglio questo capolavoro, perché questo è un capolavoro.
Immensamente onirico, sublime lettura che ti fa inevitabilmente pensare, pensare e pensare, arrovellarti il cervello in cerca di qualche risposta, e non in merito alla storia, perché alla fine il cerchio si chiude e comprendi più o meno tutto, ma ti fa pensare a come vivi la tua vita, a come non siamo niente a questo mondo, a questo universo, ma allo stesso tempo possiamo essere tutto, siamo una bomba ad orologeria, pronta ad esplodere
e dispensare mondi, interi universi.
Sto davvero vivendo al meglio la mia vita?
Sto davvero facendo tutto il possibile per non essere solo un nessuno? Io voglio essere Nessuno, poter rinascere nelle menti di chi mi lascerò indietro.
Sclavi è un maestro di vita, di tecnica letteraria e il vero dispensatore di sogni, incubi e dure realtà, a volte interscambiabili e strettamente legate l'una all'altra.

L'albo di una vita per Stano, disegni che di umano hanno poco.

_________________
E' nel momento in cui dubiti di volare che perdi per sempre la facoltà di farlo.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: mer nov 27, 2013 11:23 pm 
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Iscritto il: mer ott 30, 2013 9:02 pm
Messaggi: 4122
Località: Macondo
Che storia! Assurda, sperimentale (dal punto di vista delle sceneggiatura e dal punto di vista grafico), arrovellata, difficile da comprendere ad una prima lettura, forse impossibile (volutamente) da ricostruire in una sequenza spazio-temporale sensata.
Come altri, anche io non vado pazzo per le storie con Xabaras, forse perché sono così distanti l'una dall'altra, forse perché lasciano qualcosa di incompiuto da svolgere nel prossimo volume con Xabaras. Ciò non toglie che questa sia stupenda.

Tra l'altro, Dylan che in 90 pagine non approccia una donna è un evento :)

_________________
Di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie o mantenermi vivo.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: dom dic 01, 2013 3:25 pm 
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Iscritto il: mar ott 02, 2012 7:46 pm
Messaggi: 137
Finisci di leggerlo in estasi demonica. Nel senso che quest’opera ti possiede. Come un Demone classico, con la forza violenta della carne e quella delirante della mente(Ancora questa stupida distinzione…dove finisce la mia carne e inizia la mia mente? Spirito e corpo? Maledetti dualismi occidentali....) Miele-Veleno. Atrocità consolatoria. Luogo di funambolici equilibri stilistici, con registri che variano dal grottesco surreale, l'horror estremo al puramente lirico, venato di sfumature filosofiche e sorretto dal disegno dolorosamente Schieliano di Stano.

Trionfo del significante sul significato; la questione l'ho capito, non l'ho capito è irrilevante. Etimologicamente ci sono dei limiti di capienza al nostro capire, e poi quest'opera deborda. Tripudio polisemico, già dal nome( o non nome?) del protagonista: Nessuno, nessuno... Nome proprio, persona comune persa nell'umanità, fallito umano e sociale?

Ma io ci provo, consapevole della mia limitatezza linguistica e interpretativa: è un' epica della frustrazione, che raggiunge il climax nel paradosso provocatorio che forse non siamo figli di un Dio(o Caos) onnipotente, ma il parto malato di un Nessuno morente, concepito nel momento di più intensa frustrazione, quello della dipartita. Logico no? Quando rivediamo la vita che ci lascia come in un film, e la riviviamo nella sua pochezza, nel rimpianto di non aver fatto quello che avremmo dovuto fare...l'onnipotenza creatrice di mondi che nasce nel momento di maggiore impotenza… Ma è un onnipotenza solo apparente , il desiderio di Nessuno è solo riuscito a creare altri incubi-realtà , dimensioni mentali che diventano reali.( ma non è così la nostra vita? Chi è io per io? Quello che sono io o il racconto di me che faccio a me stesso? Io in io? E Io negli altri? Gli altri in me? Gli altri? Siamo tutti costruttori di dimensioni parallele, a ben guardare ).Le sue pulsioni di vendetta lo trasformeranno, in una nuova dimensione- realtà da lui creata , dove a Londra si erge beffarda la Tour Eiffel, un morto vivente che sbrana la moglie che lo tradiva con il migliore amico, quando nella vita precedente al tradimento aveva invece chiuso gli occhi . Cannibalismo postumo , una sorta di riappropriazione divorante ,erotica, famelica della Perduta .Onnipotente? Si e no. E’ un 'onnipotenza sulla quale ha perso il controllo già in partenza, ché in questa, quella e tutte le altre dimensioni saremo sempre sconfitti. Non c’è vittoria, né temporaneo sollievo: L'unica fuga possibile per metter fine alla girandole degli universi è quella verso l’ annullamento, l’estinzione.

Li chiamano fumetti con altezzoso sdegno, alcuni dei nostri cari accademici( sì, magari gli stessi che darebbero la laurea honoris causa al Fornaio Coglione di Brescia. Va beh, dopo 20 anni di escrementizia televisione che cosa volete aspettarvi, che almeno gli accademici conoscano Sclavi?)
Sclavi, Sclavi, Sclavi. Sclavi non scriveva solo fumetti , storie, romanzi, canzoni e filastrocche, ovvero li scriveva, ma come tutto dovrebbe essere scritto, da invasore e da invaso, da possedente e posseduto, da diavolo e sacerdote: egli compiva dei veri e propri esorcismi, evocando i suoi demoni più profondi, disturbanti, feroci, cercando di imprigionarli sulla pagina. Quella pagina in cui noi lettori, in forma più o meno cosciente, ci riconoscevamo e ancora ci riconosciamo. Perché i suoi demoni erano, e soprattutto ,sono anche e ancora, i nostri.

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"Quando il Mister mi ha detto che giocavo, mi credevo che era a scherzo"(A.Cassano,18/12/1999)


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: mar mar 18, 2014 6:45 pm 
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Iscritto il: mer feb 12, 2014 7:51 pm
Messaggi: 204
Località: Nowhere
Anche qui non mi soffermo. Credo che sia il miglior albo pubblicato. Almeno da un punto di vista soggettivo.

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Sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano
finché non sia maturo per la falce.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: mer mar 19, 2014 2:48 pm 
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Iscritto il: sab dic 27, 2008 3:49 pm
Messaggi: 745
Località: nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani!
ma se è storia di nessuno il soggetto dov'è? :D

Spoiler!
ok, è pessima :?

_________________
sono solo uno spettatore del mondo, seduto ad un gradino della vita


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: ven gen 23, 2015 8:27 pm 
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Iscritto il: dom nov 30, 2014 4:49 am
Messaggi: 57
Letto e non c'ho capito niente. Anche Eyes Wide Shut del maestro Kubrick ha avuto delle ottime recensioni pur non capendoci nulla e su di lui Enrico Ghezzi disse: "il film più lavorato e complesso che sia dato di vedere", un film "che richiede espressamente un "di più" di uno sguardo attento".

Sicuramente è così anche per quest'opera. Una cosa però ho capito, ciò che manca un po' ai nuovi numeri sono questi dialoghi sopraffini. Storia di nessuno è piacevole anche solo da ascoltare.

ps. ma quanto bella è la scena dove Dylan ride per la battuta di Groucho! E' così finta e vera allo stesso tempo. Dylan recita benissimo anche se le espressioni sono rese sulla carta e non sulla carne.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: mar mar 24, 2015 3:26 pm 
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Iscritto il: ven feb 06, 2015 9:47 pm
Messaggi: 515
Provo a fare un impresa che non ha fatto nessuno. Lo spiegone di storia di nessuno.

La storia è divisa in due universi. Le prime 70 pagine nell'universo creato da nessuno. Le rimanenti nel mondo di dylan dog.

universo di nessuno

Nessuno(uomo qualunque) viene ucciso avvelenato da sua moglie e dal suo amante. Per qualche oscura ragione alcune persone prima di morire sono in grado di creare universi dopo possono continuare a vivere e dove sono onnipotenti. In questi universi vivono anche i nostri personaggi con piccole o grandi differenze. Dylan suona il sassofono, le battute di graucho fanno ridere, l'ispettore prende il lavoro sotto gamba e Xabaras e uno psichiatra. In questo universo nessuno uccide sua moglie e il suo amante e si fa curare da xabaras. Xabaras chiama dylan e gli spiega la situazione. Nessuno deve essere fermato anche se la sua morte porterà alla distruzione di quell'universo creato dallo stesso nessuno. Se non viene fermato si rischia la distruzione anche degli altri universi. Dylan lo uccide e scompare quel mondo creato da nessuno.

universo di dylan

Dylan si sveglia di colpo esce e vede lo spirito di nessuno che lo invita a seguirlo. Lo segue e scopre Xabaras in una cripta che inietta il siero della resurrezione su nessuno. Dylan uccide nessuno con diversi colpi di pistola in testa chiudendo il cerchio. Lo spirito di nessuno lo ringrazia e va nell'aldilà. La moglie e l'amante che hanno avvelenato nessuno sono uccisi da uno zombie(barbone) morso in precedenza dallo stesso nessuno.

Temi

Da una parte è l'elogio della gente comune. (mi laureo, lavorerò, mia moglie mi tradirà ma non dirò niente per non far crollare il mondo)Il mondo lo regge la gente normale mica i vip. Anzi sono i piccoli gesti di tanti nessuno(come comprare un disco) che fanno di pochi qualcuno(rockstar)

Da un altra parte è un invito a sognare, a crearsi il mondo che si vuole (è stato un errore seguire la tecnologia dovevamo seguire i nostri sogni, i nostri desideri le nostre fantasie) anche se subito dopo se lo rimangia. Nessuno va fermato. Punto. Categorico. Quindi i sognatori vanno riportati alla realtà?

Per ultimo io ho raccontato spesso la barzelletta di graucho. Se non siete fighi o cessi funziona. Le ragazze vi prendono in simpatia.

voto storia 9,5


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: mer lug 15, 2015 10:28 pm 
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Iscritto il: lun giu 29, 2015 8:20 pm
Messaggi: 64
Località: Ferrara
Mettere ottimo e' come mettere il limitatore a una Ferrari...... Storia di nessuno, storia di tanti di noi storia di tanti qualunque , ripeto mettere ottimo e' sprecato, qui si va ben oltre. e infatti in quasi 350 numeri c'e' ne sono ben poche di storie cosi'.... diciamo altre due tre o esagero?

_________________
so long baby...sono come tu mi vuoi.
intenditrice eh, dovresti vedermi nudo a cavallo...
impazziresti....
per il cavallo...


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 1:50 am 
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Iscritto il: lun giu 25, 2012 3:23 pm
Messaggi: 924
Località: Galluzzo
Forse il miglior numero della serie. Sicuramente sta fra i primi tre, speciali inclusi. Quando il fumetto diventa arte...

_________________
"Si può dire allora che la storia possiede un'architettura, Hinton? È un'ipotesi grandiosa e terribile."


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 11:52 pm 
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Iscritto il: mar mag 05, 2015 11:31 pm
Messaggi: 586
Bao ripubblicate questa!!!
Daje!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: dom ago 09, 2015 9:40 am 
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Iscritto il: gio ott 09, 2014 10:13 am
Messaggi: 334
E' una bella storia? Decisamente si.
La rileggi più volte e non solo per capirci qualcosa? Decisamente si.
E' uno dei migliori albi di Dylan Dog? Ho notevoli dubbi.

La prima parte è bellissima però poi si perde, Xabaras capisce cosa sta facendo Nessuno e non è chiaro come, l'universo "reale" è privo di interesse, rivelazione dell'avvelenamento superflua e banale, zombi finale altrettanto superfluo.
Per me è riuscito a metà, votato comunque buono, da 7.5.

_________________
"Il vero nemico non è la discussione artistica. Il vero nemico è l'indifferenza." Già...ma in fondo, chissenefrega!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: dom ago 09, 2015 2:55 pm 
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Iscritto il: gio ott 09, 2014 3:21 pm
Messaggi: 121
E' un capolavoro immenso...


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: dom ago 09, 2015 3:16 pm 
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Iscritto il: mar mag 05, 2015 11:31 pm
Messaggi: 586
E Howard Hogan che ne pensa?
Io son d'accordo con Willy Richards, albo stupendo.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: dom mag 15, 2016 12:33 pm 
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Iscritto il: lun apr 04, 2016 7:27 pm
Messaggi: 24
Allora, premetto che ho votato ottimo a questo grande classico, storia straordinariamente folle, sicuramente tra le migliori del fumetto, però c'è un'evidente errore... oppure sono io ad aver la testa fusa?

Ecco cosa intendo:
-Abbiamo un secondo universo in cui la torre eiffel è a londra e Dylan Dog è alcolista e suonatore di sax. In questo universo abbiamo anche un Bloch fuori di melone, pronto a far mosse scriteriate. Bene questo Bloch improvvisamente va nell'universo "Normale" e chiede a Dylan se vuole una birra e giustamente egli si dichiara astemio . Come spiegate il comportamento di Block in questo albo? Per me è un errore di sceneggiatura. Oppure i Bloch dei 2 universi si sono interscambiato.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 43 - Storia di Nessuno
MessaggioInviato: dom mag 15, 2016 1:18 pm 
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Iscritto il: ven feb 20, 2015 5:53 pm
Messaggi: 2562
Storia alla quale non posso dare un voto perché tra quelli selezionabili manca CAPOLAVORO! :wink:
Peccato :D

_________________
Riflesso nello specchio,
vidi per la prima volta il mio vero oi.
https://www.instagram.com/dipintendo


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