Cyber Dylan ha scritto:
wolkoff ha scritto:
Maquannomai l'aspettativa del lettore in una storia del genere sarebbe concentrata sulla "punizione" dei balordi di turno?
quando io ho letto questa storia,
l'UNICA cosa che mi interessava era davvero gustarmi la punizione dei 4.
Se qualcun altro ha letto la storia con altre aspettative, lo
invidio.
Dico sul serio!
Quando ho letto per la prima volta questa storia avevo 12 anni, una 30ina di Dylan letti alle spalle, e.... senza invidia... l'ultima delle cose che mi sarei aspettato sarebbe stato un albo con tanto di punizione "giustizialista" dei malvagi di turno.
E per fortuna non c'è stata, o almeno solo in parte
Farsi aspettative costumizzate su ogni trama può portare a cocenti delusioni. Meglio lasciarsi andare alla lettura....
Cyber Dylan ha scritto:
Per il Chiave è praticamente un luogo comune inserire flashback rivelatori sul passato doloroso dei cattivoni di turno.
Qui forse voleva solo farsi e farci fare quattro risate.
Però in tal caso il suo tentativo è fallito comunque. Le sue beotate NON mi hanno fatto ridere nè sorridere. Rientrano nella categoria delle gag.
Mi spiace, ma il passato doloroso del "mostro" di turno non serve necessariamente ad empatizzare con lui.
Almeno non per il Chiave, a differenza di Sclavi.
Ripensa un po' a quanto hai empatizzato con la "tenera" giovinezza di Philip Crane (l'alter ego di
ManaCerace ) e poi famme sapé.
Sulle (presunte) risate: forse certe trovate trucide non ti avranno divertito...
ed è più che legittimo.... ma il grottesco qui non rientra nella categoria delle semplici gag strappasorrisi.
E' il paradosso dello sfrenato non-sense (ributtante?) servito su una pirofila di efferratezze scanzonate e squallore estremo.
Non di certo uno spin-off di Zelig
.
ALOHA DRUGHI