Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione
n°34La saggezza dei morti, mensile La saggezza dei morti n°222, marzo 2005
Testi di Michele Medda
Disegni di Giovanni Freghieri
Dylan deve trovare il modo di fermare una orribile epidemia di ritorni dall'Aldilà che ha il suo epicentro a Lowhill, una tranquilla cittadina di provincia, dove i morti escono dalle tombe e vagano per le strade che percorrevano da vivi!Posizionarla tanto in basso mi stringe il cuore più della delicatezza dei contenuti; il Freghieri svogliato o semplicemente limitato degli ultimi 10 anni è quanto di più lontano vi possa essere da una top e come
Il prezzo della morte capolavoro della Barbato anche il capolavoro di Medda deve farvi vergognosamente i conti. La
commiserazione tradita da Sclavi è compensata dalla
corrosività proverbiale di Medda oltre che da invidiabili capacità di narratore e in specie dialoghista... financo da apparire
constatazione affettuosa nelle peripezie investigative che ritrovano il formidabile dualismo Dylan-Groucho, nel paesino pittoresco (qui globalizzato) palpebra sul grottesco universale, nei turni di notte cimiteriali, nella case sulla collina, nell'antologia di comprimari quali gli
zombi e Brian il balbuziente e di scenette memorabili sino alla catarsi finale. Inutile recriminare quanto sia stato grandemente sottovalutato allo stesso modo in cui Dylan rinunzia a recriminare l'evanescenza del mistero svelato.