Cravenroad7

Dylan deve trovare il modo di fermare una orribile "epidemia" di ritorni dall'Aldilà che ha il suo epicentro a Lowhill, una tranquilla cittadina di provincia, dove i morti escono dalle tombe e vagano per le strade che percorrevano da vivi!

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comprato e letto... ke dire? segue grosso modo il trand degli ultimi albi di medda.... alcuni personaggi magari nn sono poi male, delineati abb. bene, tematiche affrontate sn anke interessanti, solo che la storia in se stenta a decollare.... nn so perke, ma a tratti mi ha ricordato "la fam. milford"

P.S.
SIMIL-SPOILER
unico vero disappunto: pag. 15 ultima vignetta... cioè, fatemi capire, dylan accetta dei soldi "arrubbati"? <img src=icon_smile_shock.gif border=0 align=middle>

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Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita (Galileo Galilei)
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Come si può uccidere un uomo che non può essere ucciso ? Non lo si uccide...lo si domina

Ehm, confortante questo primo commento Hicks!
Io ancora non lo acquisto.




Solo tu puoi cambiarmi

L'ho comprato stamattina...il commento di hicks promette bene...speriamo si sbagli

Niente di eccezionale la storia...mi sa che le idee iniziano a scarseggiare...<img src=icon_smile_dissapprove.gif border=0 align=middle>

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unico vero disappunto: pag. 15 ultima vignetta... cioè, fatemi capire, dylan accetta dei soldi "arrubbati"? <img src=icon_smile_shock.gif border=0 align=middle>

<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

più che altro in nero <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>


cmq
La tematica volevo si essere importante ma sviluppata in modo orrendo. Personaggi piatti, sceneggiatura tediosa per non parlare dei dialoghi (la battuta sul lucchetto del cimitero su tutte).


s
p
o
i
l
e
r

Ok...c'è il ritorno degli zombie!!?
Tutta colpa di un ba-ba-balbuziente!!


p.s.
Meno male che il vero Medda opera su Nathan Never è che la sua trilogia post-guerra è stata uno SPETTACOLO!!!


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la storia mi è piaciuta , Medda è bravo a scrivere , i testi scorrono bene,certo non è proprio originale la storia ,ma è sicuramente superiore ed ha un po' di contenuti, rispetto ad altre.

STORIA 7
DISEGNI 6

Una storia tenera e malinconica, dolcemente surreale, un'interpretazione perfetta di Dylan Dog, del suo universo narrativo e dei suoi ideali narrativi. E' vero, non è una storia memorabile, nè soprattutto flamboyante, è solo perfetta nella grammatica del personaggio e dei suoi sentimenti, coniugando poesia e riflessione. Una storia tenue nello stile e nel linguaggio, ma non nell'ispirazione e nella capacità di raggiungere il cuore del lettore. A patto che questi sappia ascoltare

V.

Indeciso se comprarlo, poi ho ceduto e l'ho preso stamattina (forse mi sta ritornando la dylandoghite, credo grazie al forum).

Non mi sono pentito dell'acquisto.
Rilettura degli zombi da parte di Medda per lanciare il suo sasso nello stagno, non un messaggio roboante ma silenzioso, come sommesso è il risveglio degli zombi, appunto. Struggente la storia di Brian.

Dopo un'inno alla all'auto-distruzione e alla distruzione del personaggio Dylan) del mese scorso, un inno alla vita: ma questa è una lettura molto personale, non badateci più di tanto

Per ora per evitare spoiler non mi dilungo ulteriormente, a dopo.

Cito solo una battuta memorabile: "C'è un tale, a Londra, che si occupa di queste cose..."


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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

Concordo in pieno con Juan Galvez, bella storia, sussurrata e delicata (per le sensazioni provate mi ha ricordato "Manila"), Medda certe volte mi da la sensazione di voler bene al personaggio, di lavorare non solo di testa ma anche col cuore...il problema della storia è in una sceneggiatura non perfetta, pedante in alcune parti ed elusiva in altre...il finale in compenso mi è piaciuto veramente tanto. Migliore di molte altre dell' ultimo periodo.


"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)

una storia decisamente nella media,ne più ne meno:credo che nel giro di 3 mesi me la sarò già dimenticata.
Le battute di Groucho invece non riuscivo a sopportarle,raramente si è visto a livelli così bassi


E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci
tipo-Come ti senti amico,amico fragile
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te
lo sa che io ho perduto 2 figli?
Signora lei è una donna piuttosto distratta

mmm... secondo me il il tema trattato nn era niente male, ma è proprio la storia in se a nn reggere per niente!! ecco perche mi ha ricordato "la fam. milford": anke lì un bel tema, solo che la storia che doveva fare da contorno per portarti al tema finale era proprio inesistente... cm questa...

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Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita (Galileo Galilei)
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Come si può uccidere un uomo che non può essere ucciso ? Non lo si uccide...lo si domina

vado controcorrente, a me questa storia non è piaciuta per niente, nada, zero, nisba e roba del genere.
Perche'? Perche' se per trovare un'idea originale si va contro alcuni punti fondamentali della gia' scarsa continuity dylaniata allora è meglio scrivere di zombie idioti che camminano a stento e ti mozzicano.
Mi chiedo: il povero Xabaras si sta facendo un cu... cosi' da qualche parte del mondo per trovare un siero in grado di far diventare gli zombie che qui Medda chiama "ritornati" ma che Sclavi chiama invece "Ritornanti" (e questo è un errore), poi arriva sta specie di James Dean dei poveri che li risveglia. Come? Chissenefrega come, non ha importanza, o soprattuto Medda non è in grado di spiegarlo senza forzare troppo la trama che di per sé mi ha annoiato e non poco.
La storia è noiosa, i presupposti scontati e banali nella loro straordinaria voglia di ricercare originalita', se non avevate capito che James Dean era coinvolto forse eravate troppo distratti.
La storia del custonde: infanzia difficile, madre protettiva, il padre "vado a comprare le sigarette", ha le valigie in mano e la mamma "ma tu non fumi", naturalmente poi la mamma muore di crepacuore.
le ragazze non se lo filano di pezza, gli amici lo prendono in giro, e dice pure "non voglio che vi commuoviate" (o qualcosa del genere)
Ma chi si commuove? La sua storia è un miscuglio di banalita' e luoghi comuni che francamente trovare imbarazzanti è dir poco.
Mancava soltanto che avesse un cane zoppo e la nonna cieca che filava la lana.
AD un certo punto il custode schiatta, azz che sfiga, arriva dylan che ha una laurea in medicina e dice: "E' morto, probabilmente di infarto"
Ma porco giuda, lo dice come se fosse normale, no dico... ti muore una persona davanti e tu parli cosi' tranquillamente, si' è morto, sticavoli, uno piu', uno meno.
Ah, naturalmente la donna che va a riceverlo è una gran bella gnocca, figuratevi se manca la dylaniabile in quest'albo che cercando di trovare spunti di originalita' diventa la banalita' fatta fumetto.
Ah si', è originale il fatto che la cittadina in questione non è un paesello sperduto e semiabbandonato in cui i vecchietti ti spiano alla finestra e se chiedi informazioni ti mandano a quel paese, è un paese ricco e prosperoso, almeno finche' a 100 km di distanza non aprono un luna park e questo paese va in malora in soli quattro anni.
I disegni non mi hanno soddisfatto se non per i meravigliosi fondoschiena che Freghieri disegna con una maestria che non ha nulla da invidiare a Manara e a Crepax
L'unico aspetto positivo di quest'albo? E che andando in edicola ho comprato The Dark Knight return di Miller, che ammetto di non aver mai letto, ma che merita, a differenza di quest'ultimo dyd, i soldi spesi

pienamente d'accordo con Mirco :>

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Storia carina... Bella 'l'atmosfera' creata dai disegni di Freghieri che sta un po' peggiorando negli sfondi delle vignette. Nei primi piani, però, rimane sempre ottimo. Bella l'ultima tavola. Bella la copertina di Angelo, anche se mi sembrava meglio vista sullo scehrmo.
STORIA: 6/7
DISEGNI: 7,5
COPERTINA: 7

siamo reietti...