mai più, ispettore blochmi hanno segnalato dei video su youtube in cui questo albo viene buttato simbolicamente e anche fisicamente nel cestino della spazzatura...
ma come vi permettete, razza di capre? peraltro non occorre essere dei fan della barbato per apprezzare questo GIOIELLINO, basta avere del buon gusto
ho letto qua e là critiche francamente assurde: "scarsa originalità" (dal 1986?), "la morte è una macchietta" (chiedete all'amico di gregorio), "non è dylan dog"
ecco, quest'ultima mi sembra la più assurda... a me è parso il contrario: è stato un ritorno alle atmosfere surreali di una volta, con un pizzico di redivivo splatter
fondamentale brindisi, come del resto era stato in "tre per zero" (molto belli i dettagli nella camera da letto della morte), "per un pugno di sterline" (la scena del pub), "macchie solari" (la scena in ospedale), ma la barbato se la cava bene alle prese con un genere per lei relativamente nuovo, una commedia "alla sclavi", divertente il becchino zavorrato e il dylan con la falce
anche la svolta su bloch (legittima, a prescindere dai risultati successivi), sebbene adombrata dalla morte e dalla depressione, è all'insegna del grottesco, vedi il rivelato soprintendente, un fantozziano megadirettore, vedi anche i buoni interventi di groucho en travesti e, soprattutto, del povero jenkins chiaramente invaghito del suo amato ispettore
non poteva che essere la barbato a occuparsi di questo storico passaggio di consegne, nei suoi esordi aveva praticamente rilanciato il personaggio... il paragone con il numero 200 non regge, quello era un numero davvero impersonale... qui iniziano a fare capolino le "recchionate" (i tablet), ma abbiamo ancora i tratti caratteristici della barbato, ad esempio la dinamica dylan-donne, il lungo spiegone finale.... insomma, mi sono proprio goduto queste 112 pagine, dalla prima all'ultima...
con la ciliegina della torta dell'omaggio ZAGORIANO, sono curioso di sapere a chi è venuta l'idea: barbato, brindisi, recchioni?
copertina non bruttà nè bella
voto 8+