Cravenroad7

Storia noiosetta, ravvivata solo dagli ottimi disegni di Piccatto e Valeri. La sceneggiatura, poi, è scritta maluccio.

Pink Rabbit + Splatter = Mix Perfetto

Voto: 8

Storia pazza e spassosissima.

Credo di essere uno dei pochi ad averne apprezzato di più il seguito (misteri della mia psiche)

Un albo che "spezzava" molto, interessante e divertente, molto figlio dei suoi anni

Garbano un sacco la copertina e il titolo.
Poi la storia inizia molto bene, con un'esplosione di splatter... ma poi va perdendosi in un giallo ordinario e con poca verve. Tra i primi 50 albi è sicuramente tra i peggiori. Niente di memorabile.
Accettabile

Storia curiosa e ottimi i disegni del duo Piccatto-Valeri. Uno dei pochi casi in cui vedrei meglio il colore rispetto al b/n, soprattutto sul finale "allucinato" nel mondo dei cartoon (a cui avrei messo dei bei colori vivaci, quasi fluo).

Per tutto l'albo si finisce per forza ad avere mentalmente l'immagine di Roger Rabbit in background, vuoi per la somiglianza dei conigli, vuoi per il rapporto conflittuale mondo reale-cartoni di entrambe le storie ed è difficile separare le cose e non fare paragoni.
Voterei buono, ma merita forse una rilettura per non rischiare di sottovalutarlo.

i conigli rosa uccidono
certo che ne scrivevo di cazzate su questo forum, ciao a tutti, c'è nessuno?
ebbene sì, mi sono rimesso a leggere dylan dog (e sticazzi)
qualcosa ho rivalutato, qualcosa (più di qualcosa) l'ho "distrutto" definitivamente
adesso devo recuperare tipo 10 anni di arretrati
ripartiamo dalle basi, albo sopravvalutato, a mio modesto avviso, 'na mignaccata media...
il tema è quello solito, metafumetto, televisione, mischiando looney tunes e jessica rabbit
non mi esaltava neanche ai tempi andati... eppure ne hanno tratta un'intera saga con ritorni e controritorni, e anche crossover zagoriani
l'unico sussulto lo regala il finale in cui, ridendo e scherzando, dylan fa a pezzi con una motosega il cattivo
copertina simpatica

voto 6

Non ha mai esaltato neanche me. Però rimane un albo icona, e merita un voto in più a mio vedere.
Concordo sui sequel rivoltanti, ma li c'è poco da fare ormai...

ALOHA A QUANDO UN CONIGLIO BARBUTO LILLA?

Diciamo che, contestualizzato alla data di uscita, è stata una grande trovata (se è vero che è stato scritto prima che uscisse Roger Rabbit). Visto con gli occhi di oggi perde molto di originalità. Non è all'altezza dei capolavori dell'epoca ma lo stesso un grande albo. E quel Piccatto per me era il top.

Meh...
Storia così così
Il pregio dei primi numeri è che anche quando sono scialbi e inconsistenti, restano comunque impressi per i cattivi o i soggetti inesplorati
Qui l'idea di base è buona, ma lo sviluppo no
Mignacco parte male e preannuncia una sfilza di storie solide e riempitive, ma certamente dimenticabili e tralasciabili nel continuum dylaniato
Forse il seguito è più gradevole di questa prima parte
Voto 6.5

Un'altra delle inflessioni della terza decade numerica di Dylan Dog.
Sceneggiatura pesante, trovate semplicistiche e killer abbastanza anonimo.
Risibile e davvero stupida la morte coi tappi di sughero sulle canne del fucile.
Rimane impresso l'incipit e poco altro

5,5 (ho comunque votato accettabile)