Molto tempo fa lessi una dichiarazione di Sclavi che affermava che anche quando le storie le sceneggiavano altri i testi li scriveva lui, per una questione di coerenza nel linguaggio. Poi chiaramente Sclavi si deve essere stancato e questa questione di coerenza l'ha messa da parte, alchè Chiaverotti le storie se l'è dovute scrivere tutte da solo. Non è un caso che tra la Clessidra di Pietra che è di gran lunga la sua storia migliore (1991) e per esempio Il Confine (1996?) c'è una notevole differenza, non solo nel soggetto e sceneggiatura (e vabbè uno puo scrivere una storia meglio di un'altra) ma proprio nei testi (intedo i dialoghi,le riflessioni dei personaggi, soprattutto Dylan). Sono convinto che ai tempi della Clessidra i testi li scrivesse ancora Sclavi, per questo è un albo indimenticabile.
In ogni caso Chiaverotti mediamente è nettamente superiore ai suoi successori, esclusa la Barbato e Medda, e un pò come successe a Totò coi critici, l'ho rivalutato dopo la sua dipartita (da DYD s'intende).
Magari tornasse
Non parteciperei mai a un forum che annoverasse tra i suoi membri uno come me
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