Cravenroad7

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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: dom lug 25, 2010 9:45 am 
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Iscritto il: gio giu 10, 2010 5:20 pm
Messaggi: 250
Località: Parma
uuhh! Che bell'elenco per dare i voti 8)

Il buio 8
Incubo di una notte di mezza estate 6
Goblin 9
Scritto con il sangue 5
Il mistero del tamigi 7
La regina delle tenebre 5
Delirium 6
La mummia 8
La clessidra di pietra 7
Frankeinstein! 6
Partita con la morte 9
Lo spettro del buio 4
Il bosco degli assassini 4
I delitti della mantide 9
Armageddon! 6
La fate del male 6
I killer venuti dal buio 6
Lontano dalla luce 8
Fantasmi 6
Feste di sangue 6
I cavalieri del tempo 6
Titanic 6
Metamorfosi 6
Il mosaico dell'orrore 5
Presenze...6
La donna che uccide il passato 4
La sfida 4
Lo sguardo di satana 6
I demoni 6
La rivolta delle macchine 8
L'antro della belva 7
Il gioco del destino 4
Il confine 10
Il picco della strega 5
L'uomo che vende il tempo 5
Anima Nera 6
Possessione diabolica 4
Il labirinto di bangor 4
La strega di bretford 5
Il compagno di scuola 3
Labirinti di paura 9
Il monastero 7
La maschera del demonio 9
l'uccisore di mostri 6
Paura di vivere 5
La vendetta del tempo 5
Falce di luna 6
Cronache di straordinaria follia 6
L'ultima mutazione 5

_________________
I LOVE PARMA


Ultima modifica di Xavi il ven ago 13, 2010 9:14 am, modificato 3 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: dom lug 25, 2010 12:48 pm 
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Iscritto il: lun gen 11, 2010 11:19 pm
Messaggi: 4046
Località: Milano
Diamo i numeri?
Ma si!

Il buio 8
Incubo di una notte di mezza estate 7 (copertina 10)
Goblin 10
Scritto con il sangue 7,5
Il mistero del Tamigi 6,5
La regina delle Tenebre 5
Delirium 9
La mummia 6,5
La clessidra di pietra 5
Frankestein 7
Partita con la morte 7,5
Lo spettro nel buio 4
Il bosco degli assassini 6
I delitti della mantide 8
Armageddon! 4
I killer venuti dal buio 8
La fata del male 5
Lontano dalla luce 7
Fantasmi 5
Feste di sangue 6,5
I cavalieri del tempo 7
Titanic 6,5
Metamorfosi 6
Il mosaico dell'orrore 7
Presenze... 6
La donna che uccide il passato 5
La sfida 7
Lo sguardo di satana 6,5

E' un grande Chiaverotti, anche se alcune storie non mi sono piaciute moltissimo.

_________________
Chi sa, fa, chi non sa, insegna, chi non sa insegnare, critica. E chi non sa neppure criticare, scrive recensioni sui forum.


Ultima modifica di Survivor il dom feb 05, 2012 2:04 pm, modificato 8 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: mar ago 24, 2010 11:26 am 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
Messaggi: 2843
la MIA top ten definitiva delle chiaverottane.

1. Labirinti di paura disegni di Roi, speciale n°8: l'ultimo degli speciali "come si deve", poi venne l'oblio sulla collana; riuscitissimo perché l'autore riesce a conciliare l'aspetto celebrativo della prima parte (piccoli episodi come in "Il club del'orrore" o "Gli orrori di Altroquando", i primi due speciali) e l'aspetto giallesco della seconda, con un intreccio davvero molto intelligente, con la cappa asfissiante dell'omaggio a "Misery".
2. I demoni disegni di Casertano, n°103: da riscoprire questo piccolo classico, estremamente convenzionale come trama ma è proprio questa la sua forza, l'omaggio continuo all'essere DD, con le sue indagini pericolose e le conseguenti paure da cavallo (il cacciatore di mostri che rischia di trasformarsi anch'esso in un mostro, in questo caso "mutante vegetale"); atmosfera suggestiva, splatter ispirato e bel finale.
3. Il confine disegni di Dall'Agnol, n° 122: il capolavoro, scioccante e soprattutto coerente con sè stesso e con i canoni delle migliori storie oniriche e oserei dire delle migliori storie esistenziali; angoscia sociale mi mescola a imbarazzo per la malattia, a compassione per l'altrui disgrazia, alienazione per il contatto con le personalità schizzate dei vari attori, in un equilibrio e in un simbolismo PERFETTI.
4. Scritto con il sangue disegni di Montanari & Grassani, n°47: un classico thriller-slasher, memorabile il prologo con le prime imprese (tutte in sequenza!) del fantomatico Mister Fear serial killer di pazienti psicoanalitici, il finale è a sorpresona ma nella sua coerenza tradisce tutta la convenzionalità sapiente della storia, che appunto si regge ottimamente sulla "tradizione", sul quel "oso ma non oso".
5. La maschera del demonio disegni di Pennacchioli, almanacco n°2: una storiellina perfetta nel rispetto della tradizione, non la metto nei top per via della doppia paternità ; il pregio di questi primi memorabili almanacchi era la linearità delle trame e l'inserimento di chicche, in questo caso da ricordare le sfumature demoniache, le citazioni da Fulci e Bava e un'efferatezza compiaciuta nelle varie uccisioni, all'insegna di una sobrietà cattivissima.
6. Presenze... disegni di Freghieri, n°93: rischia-tutto, rischia di affibbiarci il solito pistolotto dell'anti-politica, rischia il distacco totale dallo schema tipico di "trama", rischia un pugno di mosche nel finale... eppure il gioco vale la candela ed è una candela coraggiosa che taglia una nebbia densa di lerciume sociale e lacrime amare per il risoluto Dylan, una storia che sciocca traballando su suggestioni e violenze gratuite, da leggere fino in fondo per comprenderne il soggetto, quindi buon "pathos".
7. Partita con la Morte disegni di Roi, n°66: un prologo e in generale un'idea (quella della "partita") giustappunto memorabili, uno sviluppo dei drammi e un'atmosfera eccezionali; in sintesi un crudele manifesto dell'orrore sociale rispecchiato nel clima mefistofelico delle corsie ospedaliere e nelle sporcizie morali del Protagonista e dei suoi congiunti pronti a scannarsi tra loro al cospetto dell'Eternità .
8. La mummia disegni di Dall'Agnol, n°55: a me piace; trama essenziale ed essenziali sono anche gli orrori, l'atmosfera da "lupo mannaro egizio a Londra"; il finale è sorprendente, la scoperta delle radici sociali della "setta" è inquietante e per fortuna gli accenni di retorica sul tema del "mostro buono" si fermano alla semplice strizzatina d'occhio per il mummificato oggetto di insani riti... nulla a che vedere con la mielosa versione chiaverottana di Frankestein.
9. La clessidra di pietra disegni di Roi, n°58: altro mio pallino personale, IMO a tratti geniale; basti pensare a certi cambi di prospettiva o alla scena in cui un personaggio viene catapultato (e ammazzato) in un Dalì, il non-sense è imperante ma la struttura è coerente.
10. La fata del male disegni di Rinaldi, n°79: qui entriamo in zona calda, dove IMO le opinioni possono essere contrastanti a giusta ragione; questa storia ha tantissimi difetti, primi fra tutti una certa incoerenza pedestre e le dosi immancabili di retorica giovanilistica, però vi è un certo equilibrio anche nei difetti e l'atmosfera è davvero suggestiva con i suoi accenni alle leggende celtiche e al caos mistico (è Dio? è il Diavolo?).


Ultima modifica di Kramer76 il ven nov 02, 2012 1:30 pm, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: mar ago 24, 2010 11:51 am 
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Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm
Messaggi: 3361
Località: Rurrenabaque
Bella classifica Kramer :wink: Anche particolare perché vedo che mancano molti classici chiaverottiani come goblin, il buio, i delitti della mantide...!


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: ven ago 27, 2010 10:06 pm 
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Iscritto il: lun dic 26, 2005 11:47 pm
Messaggi: 8059
Località: Torino
Sì, vero, molto interessante e originale. poi con qusti commentini chicca davvero stuzzicanti:)

anche se trovare I demoni al 4°posto mi ha fatto prendere un coccolone (per me una delle sue peggiori) mentre I delitti non può stare fuori per nessuna ragione al mondo :P

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Umpf! Qualcuno mi ha trovato, finalmente... devono aver sentito la puzza... però, bei tempi quando puzzavo solo di whisky...


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: mer ott 20, 2010 2:07 pm 
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Iscritto il: ven feb 03, 2006 3:29 pm
Messaggi: 7581
Località: Grottaglie(TA)
Quest'anno se incontro Claudio a Lucca lo costringo sotto tortura a partecipare al Forum 8-)

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I pigri intelligenti hanno sempre grandi ambizioni, per giustificare la propria pigrizia alla propria intelligenza.


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: lun ott 25, 2010 12:21 pm 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
Messaggi: 2843
vi ringrazio per l'attenzione. Visti il gradimento e qualche perplessità  vado con la seconda puntata.

11 I delitti della mantide disegni di Brindisi, n°71: narrativamente una delle sue meglio raziocinate, il thriller si dipana sciorinando tutti i topoi del genere (assassino fantomatico, scene splatter, filosofia argentiana), con un Dylan coinvolto a piene mani e una ruffiana poetica zombesca per non parlare del furbastro finale "what if", di per sè un complesso di convenzioni sclaviane ma i dialoghi rimangono quelli di Chiaverotti, ovvero tendenti oltremodo alla retorica pallosa.
12. Il mosaico dell'orrore disegni di Roi, n°92: anche questo sottovalutato ma in realtà un vero e proprio tesoretto di trovate narrative e splatter d'eccezione, un omaggio a IT che però si diffonde pestilenzuale nell'aria del villaggio maledetto attraverso forme diversissime, bellissima la scena in cui l'astronave sfonda lo schermo e fa strage in un cinema, l'atmosfera è cupissima (una marea di morti) purtuttavia il finale buonista non toglie nulla.
13 Delirium disegni di Freghieri, n°54: innanzitutto il mostro, scolpito nell'immaginario, quindi primo plauso agli autori; poi un giallo che sebbene si aggrovigli sui luoghi comuni delle beghe adolescenziali risulta assai digeribile e malinconicamente spietato, compreso il proverbiale finale a sorpresa.
14 L'ultima mutazione disegni di Casertano, gigante n°5: che follia!!!... priva di qualsivoglia soggetto (un Killex "versione buona"?) e persino di una reale trama eppure affascina perché drammaticamente riuscita, tra sudate fredde di Dylan costretto a volare, pericolo di vita per l'ostaggio Bloch, comparsate oniriche di Einstein, una casa-bomba assediata dalla polizia e tanta tanta gelatina ghoriana mista a pus e sangue, il gusto per il rischio fa tenerezza.
15 Il monastero disegni di Freghieri, speciale n°10: l'impianto visivo è d'eccezione, non tanto tutto il resto; Chiaverotti stiracchia un materiale piuttosto povero, per i dialoghi la solita melassa con le solite 3/4 parole chiave straripetute (destino, morte, futuro, sogno, ecc.), per le situazioni alcuni luoghi comuni (atmosfera, finale a sorpresa, il massacro all'ufficio postale, il mostro delle fogne, l'assassino comprensibile, la donna sconosciuta al centro).
16. Il mistero del Tamigi disegni di Roi, n°49: so per sentito dire che è considerato un classico, personalmente non è che mi faccia impazzire per via dei tanti luoghi comuni sciorinati in corso d'opera, però l'atmosfera è indubbiamente d'eccezione e Mister "London Bridge falling down" fa sicuramente paura con la sua grinta; è presente anche una certa ambiguità riguardo al personaggio del presunto colpevole che si suicida in carcere.
17 Il labirinto di Bangor disegni di Roi, n°188: questi ritorni dal futuro brendoniano non sono in genere apprezzati dai chiaverottiani, personalmente li trovo dei piccoli schizzi di tradizione che magari sfigureranno terribilmente di fronte a una qualunque storia barbatiana o meddiana ma per niente di fronte a una rujana media, Chiaverotti sa cosa piace a un dylaniano ovvero cinema e scantinati notturni, gioco al massacro, surrealismo microcosmico, paura della malattia, questo è Bangor.
18 L'antro della belva disegni di Cossu, n°115.
19 Metamorfosi disegni di Montanari & Grassani, n°91.
20 I cavalieri del tempo disegni di Brindisi, n°89: una buona idea con discreto tasso lirico e altrettanto discreta dose di splatter... i presupposti non sono accompagnati da una degna sceneggiatura; i dialoghi, soprattutto, sono la solita accozzaglia di luoghi comuni, ma qui con l'aggiunta salvifica di un'atmosfera centrata e di un finale nonostante tutto "notevole" per quanto spietato.


Ultima modifica di Kramer76 il mer ago 03, 2011 10:58 pm, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: lun ott 25, 2010 8:17 pm 
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Iscritto il: lun dic 26, 2005 11:47 pm
Messaggi: 8059
Località: Torino
Bè, grazie a te. Comunque...
Il labirinto di Bangor sopra Goblin
Comincia a correre :D

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Umpf! Qualcuno mi ha trovato, finalmente... devono aver sentito la puzza... però, bei tempi quando puzzavo solo di whisky...


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: mer ott 27, 2010 8:17 pm 
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Iscritto il: ven feb 23, 2007 2:58 pm
Messaggi: 5368
Località: Inland Empire
Noooo troppo in basso Goblin, io la trovo una delle storie più sentite e di pancia di tutta la collana. A parte gli sviluppi della trama o l'identità del killer, è tutto così magnificamente "gore", laddove il gore ha ragion d'essere: rabbia, sete di vendetta, punizione. L'ultima tavola è probabilmente la mia preferita della serie, non come stile in sè (anche se Dall'Agnol lo adoro) ma come summa perfetta del senso dell'albo, che non vuol essere educativo, esemplare o coinvolgente ma semplicemente, naturalmente incazzato. Ti da un senso di "giustizia", ti fa sognare che le cose possano andare davvero così in un mondo romantico, giusto, ma anche avventuroso e pauroso.
E' una grande storia consolatoria, una di quelle più antidepressive-d'urto, forse quella dall'happy-end più estremo.

E dopo questa scusate:


:*I LOVE CHIAVEROTTI :*

Comunque complimenti a Kramer per la sua classifica, che in gran parte condivido.

_________________
Charades, pop skill
water hyacinth, named by a poet
Imitations of life


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: mer nov 10, 2010 12:13 pm 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
Messaggi: 2843
grazie, Giovane Pionere. Non so però se condividerai quest'altra classifica.

Countdown delle 10 PEGGIORI STORIE di Chiaverotti secondo me

10. I killer venuti dal buio disegni di Siniscalchi, n°78: una ragazzina di quelle verginelle e stupidotte che piacciono a Chiaverotti sbarca a Londra e via allo stillicidio con questi tre improbabili killers men in black con mantellina che nelle movenze sembrano usciti da un numero dei Bulgari (Mai dire gol); non contento della scellerata trama l'autore ci propina un finale pretenzioso, addirittura un Dylan invecchiato per cosa? Per andare dietro al soggetto più scialbo che ci si potesse aspettare. Un vago episodio fantascientifico, una vaga spiegazione sui varchi spazio-temporali, un vago omaggio all'atmosfera tipicamente notturna e traditrice di Londra, un vago background delle varie vittime, un pugno di mosche per una storia insulsa.

9. Fantasmi disegni di Siniscalchi, n°85: Cinque ragazzi, una serata noiosa? Perché non fare una seduta spiritica? Un gioco innocente diventa un incubo senza scampo, perché, rimescolando le carte dell'aldilà, si può pescare l'asso di picche! Peggy e i suoi amici hanno risvegliato la rabbia degli spettri e ora devono fuggire alla loro vendetta. Dylan Dog cerca un senso in questa catena di morti misteriose. Dietro l'apparente furia dei morti, si nasconde forse la follia dei vivi. Questa è la presentazione sul sito Bonelli e devo confessare che non abbisogna di commento. Il trionfo della retorica commerciale tanto cara al Chiaverotti "incantatore di ragazzine", una storia insopportabile con personaggi insopportabili, melensi, incongruenti.

8. Titanic disegni di Piccatto, n°90: una storia, un enigma; un tale in Canada stramazza sotto i colpi di tale setta degli Innuats ma fa in tempo ad avvertire per telefono l'amico di vecchia data Dylan, il quale si imbarca su un'improbabile bagnarola con un altrettanto improbabile equipaggio (mezza dozzina di gemelli, dark ladies, una novantenne, altre comparse)... e poi? Che accade? Boh. La narrazione è così confusa e pasticciata che non ci è dato sapere con certezza. E' un giallo? Forse; ma è verboso, pieno di buchi, non decolla. I personaggi sono posseduti? Forse. Nel finale qualcuno accenna a qualcosa, ma capirci qualcosa è troppa grazia. E' un omaggio a Conrad? Se è così allora è un flop di proporzioni omeriche.

7. Lontano dalla luce disegni di Dall'Agnol, n°82: da chiavalandia con ridicolo.

6. Il gioco del destino disegni di Venturi, n°118: Dylan è sballottato da una giornalista alla ricerca di scoop mortali nella solita notte pazza di Londra mentre un idiota in costume trucida passanti in nome del "Destino", la giornalista e il killer si riveleranno compici della pagliacciata; incomprensibile accozzaglia di luoghi comuni (la notte, l'assassino, il destino, la messinscena, la metropolitana) ed a irritare non è tanto la pagliacciata quanto la dialettica che sembra quella di uno scrittore spompato; possibile che alcune frasi vengano a piè pari riprese così tante volte a distanza di poche vignette? Peraltro frasi prive di contenuto e colme di scimmiottamento mal riuscito dei classici sclaviani.

5. Il compagno di scuola disegni di Rinaldi, n°205: un tale si ritiene perseguitato sin dall'adolescenza da un altro tale, la contesa è quella di un libro immaginario prestato e non restituito (un Secret Window dei poveri), alla fine l'apparente vittima si rivela uno psicopatico capace di scagliare fulmini mentre l'altro continua a giocare allo stalker; l'ultimo Dylan di Chiaverotti, un testamento infelice. Dopo "Possessione diabolica", "La strega di Brentford" e "Il labirinto di Bangor" ingenui ma gradevoli ritorni dal futuro brendoniano venne pubblicata questa m<BIP>da probabilmente con la medesima strafottenza di chi l'ha scritta. L'unico sussulto è dato la metafora dell'ascensore-agonia ma per il resto una narrazione stiracchiata.

4. La sfida disegni di Montanari & Grassani, n°96: un apparente maniaco lancia la sfida a Dylan, molti saranno gli innocenti a rimetterci prima che venga alla luce la verità : stavano giocando alla playstation; può convivere la decenza con l'indecenza? Sì e Chiaverotti ce lo dimostra. Può convivere un'atmosfera thriller azzeccata e alcune buone trovate con lo spirito trash e conseguenti trovate allucinanti? Sì. Totale inaderenza tra il finale e ciò che lo precede, scimmiottamento dei classici sclaviani compresi zombi e morte apparente di Dylan, dialoghi dell'Antagonista sciatti. Memorabili anche Dylan ricattato attraverso uno scoiattolo, una gratuita decapitazione onirica all'interno di un De Chirico, una pensionata sbranata dai piranha.

3. Lo spettro nel buio disegni di Piccatto, n°68: torna Mana Cerace e salva il mondo da una catastrofe atomica, ma chi glielo ha fatto fare??? Assurdo; segni di vita da un encefalogramma piatto, quello di un nemico che già  aveva del tutto esaurito la sua parabola, ricordiamoci che in "Il buio" il carisma spetta alla ragazza piuttosto che a un nemico-macchietta-riflesso-scopiazzamento da "Nightmare", quindi il danno è doppio riproponendo una minestra riscaldata e rivangando un'uscita di scena (quello di "Il buio", appunto) già  mal riuscita. Al cattivo gusto non c'è mai fine e quindi ci appioppano quest'inverosimile alleanza tra Dylan e un antagonista da "Le avventure di Topolino", scompare, ricompare, brutalizza, simpatizza e scompare di nuovo. Speriamo per sempre.

2. Il bosco degli assassini disegni di Coppola, n°70: una gang di maniaci deformi e ipnotisti terrorizza un imprecisato sobborgo londinese, trucidando automobilisti, magistrati, poliziotti; il punto più basso, il pressapochismo chiaverottiano estremizzato eppure un capolavoro immortale del Trash, la trama è insignificante e irritante, quel che affascina è l'accozzaglia di buoni propositi horror mal sviluppati o di vuoti narrativi colmati da un lungo e gratuito flashback alla maniera di Roi sul passato del solito depravato, da personaggi tra i meno comprensibili della serie. In particolare il sosia di Woody Allen protagonista di un cameo enigmatico e la ragazza-mummia che subisce nel finale una metamorfosi altrettanto inspiegabile forse ripresa da "L'inquilino del terzo piano", chi lo sa.

1. La donna che uccide il passato disegni di Brindisi, n°94: un'incomprensibile donna mascherata e mortifera prima trucida passanti poi decide di sterminare le vecchie fiamme del povero Dylan e quasi ci riesce; in soldoni un ignobile attentato narrativo a Dylan Dog uno di quei terribili cross-over interni a una serie in cui l'autore non trova di meglio che ripescare in massa più personaggi del passato in un frullato di slasher gratuito. La donna che apre l'impermeabile come Giovanni di Aldo, Giovanni & Giacomo, i suoi deliri intrisi di vergognosa retorica sono tra le cose che più mi hanno irritato nella mia esperienza di lettore, il tradimento della filosofia sclaviana di cui Chiaverotti si professava "erede" è la ciliegina sulla torta.


Ultima modifica di Kramer76 il ven nov 02, 2012 1:31 pm, modificato 3 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: mer nov 10, 2010 2:02 pm 
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Località: Chieti
I LOVE CHIAVEROTTI :D :D :D

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"Non è morto ciò che in eterno può attendere, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire."


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: mer nov 10, 2010 4:58 pm 
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Messaggi: 1475
Località: Bastia U. (PG)
Kramer, guarda, condivido... ma il problema è che io AMO il trash più estremo, ridicolo, irritante.
Non posso quindi fare altre che unirmi al grido di Nyarla:

I LOVE CHIAVEROTTI!!!!!

_________________
________

Dio in sei giorni creò il cielo e la terra, il settimo si suicidò.


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
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Iscritto il: dom gen 06, 2008 7:48 pm
Messaggi: 192
Località: Vicenza
"I killer venuti dal buio" e "La sfida" tra le 10 peggiori???? :o :o :o :o :o :o

A questo punto, non posso esimermi dal proclamare anch'io a gran voce: I LOVE CHIAVEROTTI!!! :D :lol: 8-) :mrgreen:

_________________
"...wait in the fire..."


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: sab feb 19, 2011 4:03 pm 
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Iscritto il: lun lug 26, 2010 6:24 pm
Messaggi: 242
Premessa prima della Top Ten Chiaverottiana:


I LOVE CHIAVEROTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

I LOVE CHIAVEROTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

I LOVE CHIAVEROTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!






I CAPOLAVORI DI CLAUDIO CHIAVEROTTI IN UN AGGETTIVO


1) Partita con la morte: tenebroso
2) La clessidra di pietra: cosmico
3) Il buio: cupo
4) Labirinti di paura (albo speciale,in più sensi): enigmatico
5) Goblin: animalista
6) Scritto con il sangue: fulminante (il secondo o il terzo Dyd che ho letto!)
7) La sfida: allucinante (indicinante,mediocinante... :g: )
8) La donna che uccide il passato: crudele
9) Il mistero del Tamigi: drammatico
10) I delitti della mantide: morboso

_________________
Sette terribili porte sono nascoste nella terra e nel mare.


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 Oggetto del messaggio: Re: Claudio Chiaverotti
MessaggioInviato: lun feb 21, 2011 5:54 pm 
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Iscritto il: lun ago 04, 2008 10:09 am
Messaggi: 5672
Località: Palermo in via dei dylaniati n.666
La mia top 3 di Claudione:

1. Labirinti di paura: intelligente rivisitazione di Misery. Chiaverotti gioca con la realtà e illusione con disinvoltura, creando un senso di continua angoscia. Riprende la struttura a episodi dei primi speciali, che a me piaceva tanto. Capolavoro

2. I delitti della mantide: Un mio personale cult. Nonostante conosca l'identità dell'assassino la rileggo sempre volentieri. Bel personaggio quello del marito che vaga per Londra, tra i più originali e riusciti dell'autore. Ottimo

3. Il mistero del Tamigi: London bridge is falling down è ormai entrato nella storia dei cattivi per antonomasia. Canovaccio simile a molte storie di Chiaverotti, ma che nonostante tutto riesce sempre a stupirti con il solito finale che ribalta tutte le convinzioni e le certezze che c'eravamo prefissate. Atmosfere lugubri e tenebrose, merito non tanto di Chiaverotti ma di un immenso Roi. Ottimo

_________________
Nobody talks about the pile (cit.)


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