Premesso che in generale sono d'accordo con quello che dice Medda, due cose non mi sono piaciute:
la prima è il linguaggio che si poteva tranquillamente risparmiare, io non è che mi scandalizzo se uno usa un linguaggio colorito, qui però mi è sembrata proprio una caduta di stile, per una critica che se fatta coi toni giusti sarebbe stata inattaccabile.
La seconda è il totale distacco che vorrebbe porre tra lettore e autore. Trovo che una delle cose migliori che sono successe con internet sia proprio quella di poter interagire direttamente con gli autori, e questo può essere un bene per entrambe le parti!
Il confronto con chi ti legge può essere importante, non capisco questo volersi porre al di sopra dei lettori, tanto da farsi un vanto per non aver mai risposto in vita sua non ad uno stupido troll, ma nemmeno a una recensione!
Stento a credere che Medda abbia scritto un pezzo del genere, mi è sempre sembrato una persona così mite e tranquilla
detto ciò, ci tengo a precisare che rimane sempre uno dei miei autori preferiti 
, l'importante è non essere ipocriti da essere stronzi solo nell'anonimato 
, ma avere la giusta dose di sana stronzaggine anche nel mondo di fuori 
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