Zak ha scritto:
Keanu Coen ha scritto:
skeletor ha scritto:
i riferimenti sono una cosa copia incollare le foto un'altra.
Meglio di così si muore
skeletor ha scritto:
non è un crimine se non si vede.
Mi hai tolto le parole di bocca
Zak ha scritto:
Per tornare alle tue parole, Zak, qui mi pare che ci sia incapacità a usare il mezzo, abuso, e soprattutto dolo!
Non ci dimentichiamo che la copertina del nuovo """""""""Speciale"""""""""""" alba/tramonto ha come decorazione un ramoscello preso dalla copertina del numero 403, che non alba e tramonto non c'entra un cioè!
No, mi dispiace, qui siamo oltre. Ci stanno letteralmente subissando di guano costosissimo. Neanche a dirlo, i vari recchioniani spinti nemmeno lo sanno che questi disegni sono ricalcati, che come sai per me è il peggiore dei problemi.
De hoc satis.
P.S. Adoro il fatto che tu pensi che io ti sia pari quanto ad abilità artistica, ma credimi non c'è come! Però di sicuro, io disegno meglio di questo Stano qua, ed è tutto dire.
Un'ultima precisazione sulle copertine dei Daryl Zed: tutte e tre sono evidentemente vignette allargate a dismisura, incollate apposta male sulla copertina, e su questo ormai non ci sono dubbi. Però le famose macchie violacee della prima cover sono stati un unicum e non si è più presentato questo tipo di errore. Mi pare si possa concluderne che le macchie violacee siano una clamorosa svista, e non facciano parte della geniale operazione "bruttezza volontaria". Chi vivrà vedrà.
Che ti devo dire...forse a me non colpiscono più di tanto questi elementi in quanto leggo davvero da tempo tanta di quella roba – soprattutto americana – e a volte incappo nell'errore o la cialtronagine di tal dei tali artista, ma in fin dei conti, al netto del vasto materiale offertomi, non mi colpisce più di tanto. Nell'impianto di una macchina rodatissima e velocissima come quella dei comics, le "stanche" da parte di disegnatori – anche eccelsi – ci stanno. Anzi, sono quasi fisiologiche a volte. Ma non per questo molti lettori non se ne lamentano, sia chiaro. E poi stiamo parlando di una percentuale molto bassa di queste cosiddette castronerie. Forse, visto la vastità del mercato e delle case editrici coinvolte con loro relativi pubblicazioni, queste "giocate furbe" e pigre passano un po' più in sordina. Ma non per questo sono meno perdonabili. Ci sono stati periodi "bassi" e svogliati anche da parte di nomi altisonanti dei comics, ci mancherebbe. Ed esistono – continuo a ripeterlo – dei cialtroni seriali come il già citatissimo e imbarazzante Greg Land...quindi, figurarsi. Forse, amico mio, molto è dovuto appunto alla vastità del mercato di cui parliamo. Lì forse sta la sostanziale differenza. Se in marvel, dc, o image si tende, per via di diversi fattori a soprassedere su certe castronerie – quando accadono – è invece imperdonabile che una piccola – tra virgolette – realtà come quella bonelliana cada in certe cadute di stile. Cioè, in quanto non sei un colosso che produce a manetta – o almeno non del tutto – non puoi, dico, non puoi permetterti certe sviste a livello post produttivo. Forse, se tanto caro è al nostro sommo il modello Ammerigano (wolk cit.) devi comportarti di conseguenza con la stessa professionalità di quell'ammerigano. Si tratta di impiantare a livello stabile anche quel tipo di mentalità e controllo sul tuo prodotto, soprattutto se hai voluto – in particolar modo su dylan DOE – innestare un andamento da comics in stile Hellblazer o Costantine de noantri. Quindi, in finale, e tirando le somme, si, forse sono d'accordo con te su determinati punti inerenti questa cosiddetta pigrizia grafica. Sull'alberello e affini hai ragione. Sono in effetti andato a rivedere la cosa, e beh...si, in effetti il maestro poteva sforzarsi di più. In quanto all'idea di pubblicazione dozzinale da barbiere, mi rifaccio a quanto dichiarato tempo fa dal sommo stesso. Forse già all'epoca metteva le mani avanti – come suo costume – per giustificare le eventuali castronerie che tu, io o altri, avremmo notato sulle nuove pubblicazioni. In questo caso DZ. PEr concludere, grazie della stima artistica, e quella interventistica da forum...ma come sai, non compro più l'immondizia chiamata dylan DOE da un bel po'...Avevo già smesso dal 392 o giù di li...ho ricevuto poi la mazzata finale con il 399 e 400...
e ho chiuso definitivamente con il nostro. Quel che esce adesso non mi riguarda più. Poi avevo promesso di limitare i miei interventi alle sole anteprime e al giochino delle citazioni (a cui ti invito alla partecipazione
). Ma se interpellato sul lato artistico – cosa che mi tocca molto da vicino – mi fa sempre piacere interloquire. Soprattutto con chi, come te, è molto preparato o amante del disegno e le sue regole. Ora vado, torno al tavolo luminoso a copiare alberi prussiani da innestare nella mia prossima illustrazione lavorativa.
Per capire la portata del problema, l'esempio di Greg Land è perfetto. Non lo conoscevo, me l'hai fatto conoscere tu adesso, e già lo considero la mie nemesi! Il problema qual è? Se tu vai al link che hai postato, e vai a vedere i commenti, sono tutti a suo favore, del tipo "E che ci fa se copia da brazzers? Anzi è un grande, copia e viene pagato lo stesso!". Questo grossomodo è l'andazzo, e questa purtroppo è la vulgata, riguardo a questo argomento. Io purtroppo, proprio per il bene che voglio al fumetto, al disegno, agli autori, trovo questo tipo di cose un po' sconfortanti.
O meglio: se la Bonelli vuole ammantarsi dell'aura di casa editrice d'autore che fa fumetti popolari, allora per me sta sbagliando completamente strada. Sto vedendo troppe brutte cose. Mi va benissimo usare le foto, mi va benissimo usare i copia incolla, ma non mi piace essere preso in giro, e soprattutto mi piace chiamare le cose con il loro nome. Se uno fa una copertina come quella dello speciale, per me è ZAFFO. Se uno si limita a prendere una foto di un posto, specchiarla, e non fa più niente, è ZAFFO. E se uno è ZAFFO, non è un maestro. Non ce la faccio a essere accomodante in queste cose: io compro fumetti per leggere storie, per guardare disegni, ma anche per REPLICARE i disegni, perchè si imparano un sacco di cose replicando i disegni degli altri. Da quella copertina, e da queste tavole di Stano, che cioè si impara, mannaggia al boia? Si impara a essere ZAFFI!
E queste immagini vengono usate per fare PROMOZIONE! Vengono usate per INGOLOSIRE il lettore! Ma a me questa cosa mi fa sbiellare! È un corto circuito gigante. Ti fanno vedere lo 0 e lo pubblicizzano come fosse 10. È vergognoso.
Hoc dicto, io avevo capito che la dozzinalità da barbiere riguardava soltanto le copertine, però in questo senso non sono molto informato.
Per quanto riguarda il fatto che hai smesso di leggere, e di conseguenza di commentare le primizie sfornate, non posso che dispiacermi. E quindi ti esorto a riprendere (aggratise), per non lasciarci orbi di tanto spiro.
Purtroppo per quanto riguarda le citazioni partecipo sempre volentieri, io adoro i quiz, ma con 300 numeri di handicap e soprattutto con 20 numeri a casa è troppo donchisciottesco, specialmente con gli onniscienti che girano da queste parti! Mi sono avvicinato alla soluzione tre volte, e lo prendo come un premio Nobel, nelle mie condizioni.