Cravenroad7

uscita: 24/03/2020
Formato: 16x21 cm, colore e b/n
Pagine: 176
Copertina: Bruno Brindisi


Nell’edizione 2020 del Dylan Dog Magazine, il conte Dracula non passa mai di moda, così come i cacciatori di mostri (meglio se giganteschi, i mostri) e se un uomo invisibile dorme nel vostro letto, chi dovete chiamare? I Warren, naturalmente. Inoltre, la consueta rassegna sull’orrorifica annata di film, serial, libri, fumetti e videogiochi senza dimenticare le due storie inedite del nostro Investigatore dell’Incubo.

Sweet Little Doll
Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Giulio Camagni

Bloch ha appena perso la moglie. Si ritrova così da solo alle prese col giovane, difficile figlio Virgil. E con un’indagine riguardante un serial killer che lascia sempre una bambolina sul luogo del delitto. Ma cosa lega tra loro un gruppo di vittime apparentemente senza nulla in comune? Per scoprirlo, Bloch forma una squadra d’investigazione della quale fa parte un giovane cadetto di nome Dylan Dog.

In appendice, “I due padri” un episodio breve incentrato sulla giovinezza di Dylan, scritto da Alberto Ostini e disegnato da Paolo Bacilieri.

bella copertina ,
Ostini ha fatto un bel lavoro sul magazine

Un giovane Napoleone in trasferta londinese?

Eh, si: le illustrazioni e le cover di Brindisi sono sempre fonte di piacere. Per il rinnovato tandem Ostini - Bacilieri c'è una certa curiosità.



Dopo Dylan Doe ci manca solo Napoleone Dog

In questo caso sarebbe un salto qualitativo non di poco

Lievissimo OT: io sono ancora indignato per il fatto che il ritorno di Napoleone è stato relegato nella collana Le Storie. Capisco ovviamente tutte le ragioni commerciali dietro a questa decisione, ma vedere uscire contemporaneamente in edicola Magico Vento con la sua miniserie e Napoleone col suo loghetto mignon mi ha fatto veramente male al cuore. Detto questo, non mi ha convinto né l'una né l'altra mini!

Eh si, effettivamente sarebbe quella decisiva "virata ambrosiniana" che molti vorrebbero (dato che Dylan Dog apparentemente non esiste più meglio Napoleone Dog che Dylan Doe ).
Magari poi verrà affiancato da qualche "Giuseppina Cat".