Cravenroad7

bello anche il lieve discostarsi dalla classica griglia bonelliana

La seconda rispetta lo stile di Freghieri degli ultimi 5 o 6 anni.
La prima cambia mood parecchio, rinunciando al suo proverbiale tratteggio, e provando qualcosa di più essenziale/marcato nell'inchiostratura.
Non riesco a capire se questo sbalzo sia dovuto ad una tavola ancora in lavorazione... o ad una scena "montata" diversamente in quanto sogno/visione/allucinazione. Bah, l'effetto a crudo è carino, ma niente di più
Comunque, dall'antifona di quanto visto... comincio a temere un seguito di Safarà (#182) come genere...

ALOHA T(R)OP MODEL

prima tavola STUPENDA!!!! un vero salto a sin city!!!!
seconda tavola il solito pulito Freghieri.con il suo dylan "dolce" che personalmente apprezzo Tantissimo!!!!
quindi:
_Copertina che non mi convince
_titolo "urendissimo......"
_ 2 tavole di Freghieri e gia' non vedo l'ora di sfogliare l'albo!!!

........come detto qulache pagina fa....MAI GIUDICARE IL LIBRO DALLA COPERTINA (....e dal titolo!!)
G.L.

Ho avuto la tua stessa impressione.

Che lettering favoloso!!

La copertina ci ha fuorviato. O forse ci stanno fuorviando queste due pagine

Che cosa c'è di particolare nel lettering?

Me lo son chiesto anch'io. Che ci sia gente che dà certi voti alle storie solo per via del lettering?

Haha me lo sono chiesta anche io, ma non volevo fare la figura dell'ignorante, in mezzo a voi immagino esperti in materia di lettering...
Caspita, questo Freghieri un po' meno "tratteggiato" del solito mi piace! Si, vabbè, a parte che a me piacerebbe lo stesso in qualsiasi situazione... E comunque sentivo la mancanza dei suoi tratti chiari e puliti.
Sia la copertina (che non mi dispiace) che il titolo (che invece non mi piace per nulla) mi intrigano. Bien, buon segno!

Rispetto al lettering di dieci, venti anni fa è molto più chiaro. Aumenta l'interlinea, non accavalla le parole, non unisce le lettere, mantiene in centro la prima e l'ultima riga anche se sono più corte... tante piccole cose. Il lettering fa molto nella fluidità della lettura, più di quanto non si creda. Poi io son feticista del lettering, quindi ci bado moltissimo


@piccatto, certo che do i voti solo in base al lettering! Perché, c'è altro da votare?
Vogliamo Rrobe al lettering!!!

D: A me il lettering sembra sempre uguale. Sarò ignorante io...

Non è questione di ignoranza, è questione di abitudine. Se sei abituato a usare le maiuscole a inizio frase anche quando scrivi sui forum te ne accorgi, se non sei abituato non te ne accorgi.
Io sono abituato a prestare attenzione al lettering, da anni, perciò noto le differenze.

Ma anche se provassi a sforzarmi, non credo noterei differenze. Magari tu sei così abituato da vedere una differenza anche minima. Tu riconosci chi l'ha scritto il lettering, senza guardare il tamburino? E se ti mettono due lettering diversi capisci che l'hanno fatto due persone o sono della stessa persona??

No, generalmente non associo il letterer al lettering, anche perché non mi curo tanto del nome. Però noto due lettering diversi, a meno che non siano fatti da due mani diverse ma angeliche che si attengono perfettamente ad un canone unico.
Sì, però ho alle spalle 4 anni di lettering amatoriale sui manga, un motivo c'è

Comunque anche gli autori del lettering possono essere riconosciuti con una certa facilità, se solo si presta attenzione a come scrivono. Alcuni sono individuabili all'istante (per esempio Monica Husler, che si occupa di letterare le storie di Ticci e Civitelli su Tex), altri richiedono un po' più d'attenzione ma sono comunque riconoscibili. Chi ricorda, per esempio, il bravissimo Piero Ravaioli, storico letterer bonelliano dallo stile inconfondibile che purtroppo non c'è più da qualche anno?

Sì, non posso darti torto sul fatto che un buon lettering sia importante. Per esempio io detesto quello di Marina Sanfelice fine anni '90 (magari esteticamente bello ma veramente pesante per la lettura). Ma a parte quello li ho sempre trovati ottimi.

Eh sì @Rimatt, Ravaioli era veramente il meglio...