Cravenroad7

Personalmente preferisco di gran lunga il lupo di Villa.
Che poi non c'entra una mazza con quello di Lon Chaney jr. del 1941 ma è preso pari pari da quello di Benicio Del Toro del 2010.
Però vabbè, diciamo che a grandi linee i due licantropi si assomigliano, quindi ci si può stare, nel senso che sono molto meno lupeschi (rispetto a quello americano a Londra di Landis) e più "umanoidi" (da lì la somiglianza scimmiesca).

Le copertine dei primi 100 numeri di Tex sono tra le più belle dell'intera storia bonelliana. Potrei rimanere a rimirarle per ore...

Mi sa che è meglio se la chiudiamo qui sul contest comparativo tra le copertine, perché mi sembra di sentire già qualcuno - ... .... - sfrigolarsi i polpastrelli per lanciare qualche sondaggio, storia x storia, tipo Stano Vs Villa Superbook, Stano&Villa Vs Brindisi Repubblica, Stano&Villa Vs Roi GrandeRist , etc...

ALOHA MANNHEIMER (e discepoli)

OT...Ho una sensazione come di......restringimento del tratto finale intestinale...dicasi stipsi....!
Fine OT.

ok, però il naso disegnato da Villa non è Lupesco o Umanoide... è proprio Gorillesco!

Concordo.
Il Galep dei tempi d'oro era secondo solo a Ferri come capacità evocativa, a parimerito con Donatelli del Piccolo Ranger.
I disegnatori di oggi sono dieci volte tecnicamente più dotati, ma nessuno riesce a raggiungere quell'ipnotica semplicità.
Non Villa, non Carnevale: nessuno.

OT: naturalmente concordo. Uno - forse l'unico - che ha provato a mettere in pratica la lezione dei maestri è stato, a mio parere, il Venturi di Magico Vento, che ha realizzato una serie di cover concettualmente semplici ma di grande impatto. Tipo queste:



Per non parlare di quella che forse è la mia preferita:



Ora la smetto sennò gli altri moderatori mi bacchettano.

mi riferivo più a copertine come queste

questa immagine è, come dire, molto "disegnativa", non ha certo la profondità stilistica, quasi la vita del lupo di Villa. O, se vogliamo dire le cose più semplicemente, è tecnicamente ad essere disegnata con minor qualità, sicuramente ci ha messo meno tempo Stano, poi sappiamo che è il suo stile e ognuno ha il suo, ma tant'è. Quella di Villa può non piacere soggettivamente, ma è molto più realistico, questa sembra quello che è, un disegno.

E forse a qualcuno (almeno a me) piace di più anche per questo.

Infatti... se ci si concentra solo sul lato realistico... tanto vale pubblicare delle foto e photo-shopparle
Trovatevi qualcuno affetto da irsutismo cronico ed il lupo mannaro è bello che servito

http://www.unionesarda.it/articolo/notizie_mondo/2013/11/08/nepal_famiglia_di_lupi_mannari_troppi_peli_per_malattia_genetica-3-339388.html




Mandaquando disponiamo del cronometraggio a-posteriori?
Si tratta di confessioni spontanee dell'autore per farsi sponsorizzare dalla Tag Heuer?
A me sembra si stiano inseguendo le mosche con gli scolapasta .

Gusti a parte, e senza prese eccessive di posizione, forse Villa si sarà concentrato più sul tratteggio - con risultati discutibili - ma se guardi bene la profondità dei toni-su-tono che danno vita e tensione al viso di Dylan, capirai come anche il buon Angelino si è impegnato con (suo/nostro) gusto & stile.

ALOHA CERETTA ALLA BRASILIANA (mannara, pure lei)

Forse non sono il massimo di Galep, ma sempre di copertine affascinanti ed evocative si tratta. Poi de gustibus, se non ti piace il Galep dei primi 100 numeri non sarò certo io a farti cambiare idea.
Se vedessi Piutes! in edicola oggi, mi colpirebbe di sicuro, altroché.

non era una critica a Galep ma la sensazione che la copertina di Villa fosse troppo "old style" se così si può dire. niente sfondo(per colpa del superbook),l'eroe che impugna la pistola e un immagine del nemico nel vuoto.

piccolo OT: le copertine di Venturi per MV erano fantastiche e "cielo di piombo" è anche la mia preferita.

visto che busatta lo ha detto a le strade del paesaggio è inutile mantenere il segreto.
gipi sul color fest.