Cravenroad7
http://www.cravenroad7.it/forum/

#396 Il suo nome era guerra
http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=9790
Pagina 2 di 2

Autore:  Nima83 [ mer lug 24, 2019 4:20 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

Dylan dogofilo ha scritto:
Sempre più emo e effeminato il nostro Dylan. Anche anoressico.


Commento abbastanza gratùito e velenoso.

Autore:  SisselMarston [ mer lug 24, 2019 7:12 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

Dylan dogofilo ha scritto:
Sempre più emo e effeminato il nostro Dylan. Anche anoressico.


What ?

Autore:  Nima83 [ mer lug 24, 2019 7:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

SisselMarston ha scritto:
Dylan dogofilo ha scritto:
Sempre più emo e effeminato il nostro Dylan. Anche anoressico.


What ?


Denigrazione fine a se stessa.
Facendo una prova con una cartina di tornasole è facile rilevare un livello di acidità davvero superiore alla norma.

Dylan Dog anoressico? Emo? Effemminato? A parte che non mi pare, comunque dimentichiamo che ogni autore nell'effigiare DD si è concesso qualche vezzo (abbiamo avuto pure disegnatori acclamati che hanno fatto un Indagatore Dell'Incubo più particolare e meno incline al classico modello everettiano).

E se Dylan Dog lo facesse Bill Sienkievicz (magari!)? Cosa uscirebbe fuori? Forse non avremmo un Dylan "rielaborato"? Strano? Particolare?
E se lo facesse Sam Kieth? Frank Miller? Otomo?
Chiaramente rimaniamo nel campo della fantascienza, ma ogni autore ci metterebbe pesantemente del suo, trasfigurandolo secondo il proprio rodato modus operandi.

Oh comunque se ci vedi tutte ste cose allora okey :wink:

Autore:  Dylan dogofilo [ mer lug 24, 2019 10:05 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

ho calcato un pò la mano, ma guardate come fa le braccia e le mani(in tutte le sue copertine)poi dylan e quasi sempre triste

Autore:  Zak [ gio lug 25, 2019 1:57 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

è lo stile di Cavenago, tra gianni de luca e alex toth. Prendere o lasciare. Cmq è un po il trend che leggo in giro, soprattutto su determinati social, Cavenago non piace o non arriva a una buona maggioranza di lettori o fruitori..leggittimo ci mancherebbe. Stano è ancora molto molto rimpianto. Forse nel bene e nel male la cultura italiana, per un prodotto popolare come i bonellidi, ha bisogno di essere confortata da un segno classico, un villa per esempio, o altri...Per esempio quassù dove mi trovo io, tra i prussiani, le cover di Cavenago sono molto apprezzate..forse per un retaggio artistico piu romantico o espressionista..boh. io per esempio lo vedrei bene sulle cover di parecchi comics americani. Sono curioso da sempre di vederlo su di un albo del genere. per adesso però mi accontento della sua Hit Girl per la Image Comics. :wink:
Immagine

Autore:  Nima83 [ gio lug 25, 2019 9:16 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

Una certa frangia di lettori (nessun riferimento all'amico Dylan dogofilo) dimentica che il fumetto ha subito qualche cambiamento dai tempi di Rino Albertarelli, Guido Moroni Celsi, Lina Buffolente, Galep et similia. C'è stata un'evoluzione, il segno ha subito trasformazioni, è stato soggetto a sperimentalismi. Anch'io ero - e sono - un amante sfegatato di Stano, ma indubbiamente un tratto "particolare" come quello di Cavenago non può che portare una bella ventata di aria fresca. Anzi, se a parte nelle copertine, qualche nuovo disegnatore "oserà osare", magari rifacendosi a nomi parecchio autoriali (Igort, Mattotti, Mazzucchelli) sarebbe davvero cosa buona. Sempre che la Bonelli permetta a qualche giovane leva di "strafare", è chiaro.

Zak ha scritto:
per adesso però mi accontento della sua Hit Girl per la Image Comics. :wink:


Davvero notevole! (a parte il pollice della mano alla sinistra del tizio accoltellato: a meno che non sia rotto mi pare piegato in maniera "stravagante")

Autore:  Ilnomeutenteinserito [ gio lug 25, 2019 9:28 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

non posso che essere d'accordo con Zak, è lo stile di Cavenago ad essere così fin dalla sua prima copertina di DD

Autore:  Nima83 [ gio lug 25, 2019 12:24 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

Dylan dogofilo ha scritto:
dylan e quasi sempre triste


Sindrome da abbandono: gli manca il papà (Sclavi, non il tizio del n.100).
La mia faccia è diventata uguale a quella del Dylan di Cavenago, per lo stesso motivo (mancanza di Sclavi) :D

Autore:  Dylan dogofilo [ gio ago 01, 2019 2:55 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

Zak ha scritto:
Anteprima del #396 firmato Giovanni Eccher e Luigi Siniscalchi. (fonte facebook dyd web club)

Immagine
Spoiler!
Immagine

Spoiler!
Immagine


E' una mia impressione che Rania assomiglia sempre più alla Boldrini?

Autore:  Nima83 [ gio ago 01, 2019 3:11 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

Dylan dogofilo ha scritto:
E' una mia impressione che Rania assomiglia sempre più alla Boldrini?



Immagine








(ho l'impressione che dopo il 400 Rania non assomiglierà più a nessuno :D )

Autore:  skeletor [ gio ago 01, 2019 5:36 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

non mi piace l'ultimo siniscalchi tutto rigato

Autore:  harveyburton [ ven ago 02, 2019 8:26 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #396 Il suo nome era guerra

Dylan dogofilo ha scritto:
Sempre più emo e effeminato il nostro Dylan. Anche anoressico.


Dylan dogofilo ha scritto:
E' una mia impressione che Rania assomiglia sempre più alla Boldrini?


Spero che nei tuoi video (ammesso che tu sia il vero dylandogofilo) tu ci metta un po' più di acume nel disquisire su un albo, perché di commenti così ne è pieno facebook (e ne son pieni gli zebedei anche). Rania non va a genio neanche a me e sarei il primo a farla sparire dalla testata ma i soliti commenti/battute da bar finiscono col fare il gioco di chi dice che sul forum sono tutti "sempliciotti" (per usare un eufemismo). E poi non eri tu che solo un paio di giorni fa diceva di mal digerire l'inserimento della politica nelle storie? Tra la faccenda dell'albo di Salmo e questa battutina la politica alla fine la tiri fuori sempre tu. So che non hai scritto nulla di grave, e non pretendo certo di censurare il nome Boldrini o la politica dal forum, ma secondo me se cominciamo anche qui con sti commenti, il livello si impoverisce e tanto vale leggersi le pagine Facebook (a cui ormai ho sviluppato una allergia inguaribile :mrgreen: ).

Tornando al topic... trovo le copertine di Cavenago fantastiche. Il rammarico di non comprare più la regolare da tempo è proprio perdermi le sue copertine. A fronte di storie che nel tempo sono andate qualitativamente peggiorando il parco disegnatori si è arricchito di gente veramente brava: Cavenago, Des Dorides, i fratelli Cestaro per citarne alcuni...

Pagina 2 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
http://www.phpbb.com/