La
palette sul mio nb mi restituisce più un
rosso sbiadito PDrenziano che un
arancione vivo da rivoluzione ucraina... basta vedere l'illustrazione messa da Rimatt per un confronto rapido.
LebbraDelSabatoSera ha scritto:
Non so ancora dire se le copertine con colori principali rosso grigio, nero e bianco e relativi giochi di editing mi piacciono o mi hanno stancato. Sono indeciso.
Posso decidere per te?
Naahh, mi basta non-decidere per me
Comunque, (solo)
in questo caso, vista la citazione da Hitchcock il monotinta mi pare dovuto - per quanto un tizio xyz che passa casualmente dall'edicola non sia tenuto a coglierlo al volo, e possa scuotere la testa.
Per gli altri casi non ci siamo, mi sembra stiano esagarando sull'
ipo-cromatismo bianco-grigio-rosso-nero per le copertine.
Sarebbe ora di allargarsi un po' prossimamente, e su...
Non dico di arlecchinarsi con effetti psichedelici, ma qualche colore in più nella gamma delle possibilità non guasterebbe.
Anche perché i fondali inesistenti alla lunga sanno di risparmio. Può essere sempre una scelta voluta, come stile - opposto a quello strapieno di oggetti/contesti di
Brindisi su
Repubblica, per esempio - ma
l'assenza di un qualsiasi setting (urbano, rustico, da interno, allucinato) mi pare troppo "spinta" per certi versi, se diventa la regola ufficiale (v. #325, #326, #327, #328, #329, #331)
Il vuoto enfatizza, è vero, ma poi finisce per lasciare le figure umane in preda a se stesse
.
ALOHA PERIODO ROSA, PERIODO BLU, PERIODO MARRONE...
(tba:
prosegue la campagna per il ritorno del logo
giallo-
blu in copertina, non dermordo
)