Cravenroad7

Pensa che nonostante la 1°ristampa, la 2°, la collezione storica, la grande ristampa e l'edizione book c'è gente che chiede la ristampa del numero 1 quando ormai te lo tirano dietro in ogni fumetteria (beh, qualche formato almeno...)..bello o brutto è il mercato, lo stesso mercato che ha segnato la fine del dylandogone...poi in parte hai pure ragione eh, però penso che se anche questa edizione vende vuol dire che funziona e avremo altre ed Bao di altri numeri e la cosa mi fa solo piacere!!

Concordo sul discorso degli albetti e in generale della gestione dei fuori serie, ma la polemica perché si ristampa una storia con una bella copertina nuova è esagerata.

Mica poco! Una ristampa con una copertina diversa di un fumetto che vende pure bene non mi sembra proprio "spremere tutto fino all'ultimo". E' chiaro che non è a quei quattro gatti che lo ricompreranno che si rivolge st'edizione (non arriverebbero nemmeno a coprire i costi della stampa e della copertina nuova, probabilmente). E' chiaro che si rivolge a persone che questo fumetto non lo conoscevano e/o non l'hanno comprato in questi due anni che è stato in vendita. E ce ne saranno. Ed è senz'altro un buon momento per ripubblicarlo. Se ha una copertina nuova è perché evidentemente le vendite della prima edizione hanno portato abbastanza soldi da permettere questo investimento. Che frutterà, perché una copertina nuova frutta sempre, spingendo altre persone all'acquisto di quel prodotto. Poi la Bao è indipendente dalla Bonelli, quindi il discorso sulle tantissime uscite annuali non lo capisco, anche perché questa non è nemmeno una nuova uscita.

Perché secondo te la Bao agisce senza autorizzazione e soprattutto senza pagare Royalties e roba varia alla Bonelli? Quindi al Rrobe non è entrato nulla dalla vendita dei volumi con la sua storia...

Che c'appizza? tu pensi che debbano chiedergli l'autorizzazione ogni volta che lo ristampano?

Si.

mah, sarebbe più "sulla pelle del fan" se i volumi Bao venissero stampati in quattro copie, eh

Credo sia ovvio... E in ogni caso il discorso non regge comunque, perché anche se fosse come dici tu (e quindi, le ristampe possono essere fatte indipendentemente, anche con qualcosa di inedito tipo copertine, discorso comunque impensabile), restano comunque tutti gli introiti derivanti dalla prima edizione (di cui è ancora più ovvio che serve autorizzazione e pagamento di diritti/royalties/fate voi, altrimenti che ne dite di unire i soldi noi del forum e ristampare memorie dall'invisibile cartonato con una bella copertina disegnata da me?)

Mettiamola così: un investimento come quello di una nuova ristampa con copertina inedita non viene affrontato solo nella speranza di spingere chi già ha il volume a ricomprarlo (quanti del forum lo faranno, per farsi una prima idea?), ma sulla speranza assai più concreta di raggiungere dei nuovi acquirenti. Non so quante copie verranno stampate, ma presumo saranno almeno un migliaio, e probabilmente di più; le possibilità di smaltirle solo grazie ai collezionisti compulsivi sono pari a zero, per me.

Nessuno ha mai detto che non ne abbiano pagato i diritti e le royalties alla prima stampa, questa è una cosa che hai dedotto tu non si sa da dove. Ma al di là delle autorizzazioni per la ristampa, che se ci sono affossano ancor di più la tua argomentazione sul target d'acquisto, ribadisco che una cosa che esce con la Bao non esce con la Bonelli, quindi non conta, a mio modo di vedere, come un'uscita in più. Figuriamoci poi se è una ristampa. Il resto l'ha ridetto rimatt, quindi non lo aggiungo. Stampano 4.000 copie.

Il mio discorso, che purtroppo non è stato afferrato pienamente, è semplicemente questo:
Se si vogliono raggiungere nuovi lettori, siano essi 1, 100 o 1 milione, si ristampa un volume. Se tale volume viene nuovamente stampato, ma con due copertine diverse di cui una inedita e in edizione limitata, sicuramente si tenta di vendere nuove copie anche a chi lo ha già, siano essi 1 milione di utenti, 100 o anche 1 solo, almeno si tenta.
Ognuno fa quello che vuole, ma solo nel rispetto dei pochi (di quel singolo) che ha già il vecchio volume e che lo ricomprerà, una ristampa, soprattutto se dopo 2 anni dalla prima edizione che aveva già due copertine, non si fa con una terza versione. Solo per correttezza, nient'altro. Se avessero fatto una ristampa solo con la vecchia copertina, avrebbero ottenuti gli stessi nuovi clienti, senza "fare un torto" (fra virgolette) ai vecchi. La nuova copertina è una cosa in più, gratuita, che sicuramente mira a vendere (anche pochissime) copie in più grazie a chi non resiste e ne prende una terza copia. Che, non perchè voi non lo fate, non vuol dire non lo faccia nessuno.

Sarebbe bello un comportamento un pò come Nintendo che per non rovinare i suoi personaggi dice sempre no (dopo il disastroso film su mario) a chi gli chiede i diritti per fare un film su zelda o metroid. Così, tanto per capire che il profitto non è tutto per un'azienda, anche se mi rendo conto per purtroppo, per la nostra cultura, è un concetto alieno.

Ps: Piccatto ma... Seriamente?
" Poi la Bao è indipendente dalla Bonelli, quindi il discorso sulle tantissime uscite annuali non lo capisco, anche perché questa non è nemmeno una nuova uscita."
Un tuo post di questa pagina.

Ma non si troveranno mai duemila persone che hanno già il vecchio volume e che si ricompreranno la versione nuova! Quindi, evidentemente, alla Bao contano di raggiungere diversi nuovi lettori (o anche persone che avevano, per esempio, solo l'albo Bonelli del 2009) con una nuova copertina che, direi, ritengono di impatto maggiore della precedente.

Poi il profitto non sarà tutto per un'azienda (?), ma le aziende puntano alla massimizzazione del profitto, dato di fatto. Quello che cercavo di dire è che la Bao non è la Bonelli, quindi anche se pubblica un DYD non direi che c'è un'uscita di DYD in più, perché trattasi di ristampa pubblicata in un mercato a parte. Se poi tu vuoi considerarla tale, va bene. Ma, al di là di quanti soldi la Bonelli ricava da questa operazione, non c'è un motivo al mondo per cui la Bonelli dovrebbe impedire la ristampa di una sua storia. Mater morbi di nuovo sugli scaffali fa ancora più pubblicità, specie se ha una copertina nuova che attira l'attenzione. Non ci vedo nessuno sgambetto per i fan, in tutto questo.

Ma poi senza copertine nuove, uscite alternative ed albetti vari, il collezionista completista non si diverte. . . sai che vita noiosa avere tutto completo ogni volta con le sole uscite regolari!

Più escono dettagli su quel John Ghost e più mi scade, già il nome è veramente da testate contro il muro. . a vedere le tavole messe qui, mi sa che sarà ancora peggio. . .

scusa la pignoleria, ma allora bisognerebbe lamentarsi pure di tutti i superbook (inediti di Villa), grandi ristampe (inediti di Roi) e collezione storica a colori (inediti di Brindisi)...forse i compulsivi allora farebbero meglio a farsi due conti e prenotare una visitina da uno bravo eh

Quando il completista comincia lamentarsi delle troppe edizioni significa che intravede la luce alla fine del tunnel.